Auto non in regola, stabilito un particolare “record” nella città in questione: anche perché i dati forniti dalle forze dell’ordine parlano chiaro
Se non è “record” poco ci manca. Allo stesso tempo, però, l’argomento è fin troppo serio e va trattato con le pinze visto che stiamo parlando di auto assolutamente non in regola. Ad aggiudicarsi questo triste primato è la città di Treviso che, con quasi 10mila vetture non in regola, ha trionfato nel nostro Paese. Secondo quanto riportato dalle forze dell’ordine sono moltissime le auto in transito, sulla tangenziale, che sono state pizzicate dalla polizia. In un mese o in un anno? Macché, in un singolo giorno. Tutto questo, però, è stato effettuato grazie ad un nuovo sistema di controllo automatico da parte della polizia urbana.
Il tutto è stato fatto per cercare di identificare quali sono quelle non in regola e, soprattutto, con la scadenza dell’assicurazione oppure della revisione. Anche se bisogna fare chiarezza a riguardo visto che non è scattata alcun tipo di multa. Ovviamente almeno per il momento. Segno del fatto che ci sono state tantissime segnalazioni. Successivamente bisogna anche verificare, poi, sui database per accertare l’effettivo stato di irregolarità. Tutto questo sistema, ovviamente, ha un nome e porta a quello di “Targasystem“. Probabilmente in molti ne hanno già sentito parlare. Viene utilizzato per poter scovare la presenza di possibili auto rubate.
Anzi, meno di un giorno visto che in 12 ore di funzionamento sono stati segnalati ben 9.300 automobilisti trevigiani che non sarebbero in regola con i documenti per poter circolare con la propria auto. Questi controlli, su quasi 176mila auto che sono transitate sulle strade a grande scorrimento nella città di Treviso, non sono riuscite ad individuare alcuna vettura rubata.
Le vetture che hanno riscontrato particolari irregolarità sono state 4.500 per quanto riguarda l’assicurazione scaduta. Meno di 5mila per la data della revisione che non è stata rispettata. Allo stesso tempo, però, la polizia locale (tramite un comunicato ufficiale) ha fatto sapere che nessuna di queste irregolarità può essere sanzionata.