“Fate le brigate di cittadinanza mettetevi il passamontagna e di notte, senza farvi vedere, fate i lavoretti, reagite!”. Dopo le polemiche suscitate dalla frase pronunciata ieri dal palco della manifestazione M5S a Roma, Bebbe Grillo pubblica un post sui social
Cappello miliare, occhiali scuri, passamontagna, maglietta d’ordinanza del Movimento 5 Stelle e un cartello in mano: “BG Brigate di cittadinanza reparto d’assalto”.
La foto la posta l’elevato, Beppe Grillo, sul suo account ufficiale intorno alle 13 di domenica mattina. Il giorno dopo la sua ultima performance, a metà tra l’attore e il politico, sul palco che in qualche modo ha chiuso la manifestazione dei pentastellati che era stato voluta e tanto dal suo leader Giuseppe Conte e della quale si è discusso e tanto per due motivi: la presenza improvvisa e inattesa di Elly Schlein e appunto le parole di Grillo che hanno suscitato un vespaio di polemiche.
Due i commenti in rilievo delle stesso Grillo a corredo della foto: “Riparazione panchine” e “Restiamo in attesa delle brigate dei tombini e dei marciapiedi”. Ma cosa aveva detto, tra le altre cose il comico che ha provato di nuovo a rubare la scena all’ex presidente del Consiglio? “Maledetti…vi ho preso che eravate ancora piccolini. Adesso guardatevi qui, ammucchiati tra la folla, volete il leader, siete il leader di voi stessi…cominciate fate le brigate di cittadinanza, mascheratevi col passamontagna e di nascosto fate i lavoretti, mettete a posto i marciapiedi, le aiuole e i tombini. Senza dare nell’occhio col passamontagna e poi scappate, reagite cazzo, reagite“.
E’ stato ovviamente l’incitamento al passamontagna, alle brigate di cittadinanza che in realtà evocano ben altro, a far salire sugli scudi tutte le forze di maggioranza e pure quelle di opposizione, come nel caso di Azione e Italia Viva e una parte, quella di minoranza del Pd, attesa domani alla direzione del partito. E intanto arrivano le dimissioni del consigliere regionale Alessio D’Amato, ex assessore alla sanità della giunta Zingaretti e candidato alla guida della stessa alle ultime elezioni del Lazio vinte da Francesco Rocca. “Ho comunicato a Stefano Bonaccini le mie dimissioni dall’Assemblea Nazionale del Pd”. Brigate e passamontagna anche No. E’ stato un errore politico partecipare alla manifestazione dei 5s. Vi voglio bene -continua D’Amato – ma non mi ritrovo in questa linea politica. Continuo a lavorare per una alternativa ai sovranisti e ai populisti”. Le parole di D’amato sono arrivate via twitter.
“Mentre nel Pd fioccano le polemiche e perfino le dimissioni dopo le sconcertanti parole di Beppe Grillo su Brigate e passamontagna, stupisce il silenzio di Elly Schlein che era nella stessa piazza del fondatore dei 5Stelle. Dica se Grillo è un compagno che sbaglia. Da che parte sta la segretaria dem?”. Commentano così il momento politico nel Pd e nel Movimento 5 Stelle, i capigruppo di Camera e Senato della Lega Riccardo Molinari e Massimiliano Romeo. La direzione del Pd domani è attesa alle ore 15. E se le parole di Grillo dal palco, vengono usate dalla maggioranza per spaccare ancora di più il fronte della principale forza di opposizione al governo Meloni, ecco che nel primo pomeriggio il leader del Movimento 5 Stelle torna sulla polemica scaturita ieri. Conte difende Grillo e dice : “Ieri in piazza “c’era tanta gente e non c’eravamo solo noi che abbiamo promosso la manifestazione ma anche altre formazioni politiche, c’erano Schlein e Fratoianni, e tante associazioni. Ieri il messaggio e’ stato forte e lo dimostra anche il fatto che molti oggi si dedichino a” criticare “una formula assolutamente strumentalizzata delle brigate di cittadinanza, e’ evidente che Grillo auspica, e lo ha detto tante volte anche ai suoi spettacoli, una cittadinanza attiva”, perche’ “il paradosso e’ che ora se vuoi pulire un parco o un marciapiede lo devi fare clandestinamente, e’ il paradosso dell’artista, nulla di violento”.