I ragazzi pensano al loro amico: “Ora pensiamo solo a Manuel”. In meno di un’ora il saluto definitivo dei ragazzi è stato visto da oltre 30 mila persone
Basta fine, ciao a tutti. Non si gioca più. I ragazzi chiamati “Theborderline“, gli youtuber che facevano video e con la loro ultima challenge hanno tolto la vita al piccolo Manuel in un incidente assurdo, hanno chiuso ogni attività su youtube e su ogni tipo di social che sia twitter, tiktok o facebook. Tolta ogni presenza dal web. Non esisteranno più. Quello che fa pensare, però, è che il loro addio sui social è stato visto da oltre 30mila in meno di un’ora.
I ragazzi che da almeno tre anni hanno realizzato video sul web, raccogliendo l’attenzione di milioni di utenti e avendo anche 600 mila iscritti alla loro pagina, poco fa, con un video e un messaggio sul loro canale, hanno comunicato di aver chiuso con la loro attività dopo l’incidente nel quale uno dei fondatori del gruppo, Matteo Di Pietro, 20 anni, con la sua bravata ha ucciso un bambino di cinque anni, Manuel,
“I TheBorderline esprimono alla famiglia il massimo, sincero e più profondo dolore”
Il messaggio dei ragazzi è inequivocabile e si direbbe abbastanza sentito: «I TheBorderline esprimono alla famiglia il massimo, sincero e più profondo dolore – hanno scritto in un testo pubblicato come ultimo video – Quanto accaduto ha lasciato tutti segnati con una profonda ferita, nulla potrà mai più essere come prima”.
“L’idea di TheBorderline era quella di offrire ai giovani un intrattenimento con uno spirito sano. La tragedia accaduta è talmente profonda che rende per noi moralmente impossibile proseguire questo percorso. Pertanto, il gruppo TheBorderline interrompe ogni attività con quest’ultimo messaggio. Il nostro pensiero è solo per Manuel»