Il PD sta attraversando un vero e proprio momento di caos. Le scelte di Elly Schlein spaccano sempre più la maggioranza. E la direzione di oggi si preannuncia delicata.
Le dimissioni di Alessio D’Amato confermano una spaccatura all’interno del Partito Democratico. La decisione di Elly Schlein di partecipare alla manifestazione pentastellata non è piaciuta a tutti. “E’ stato un errore politico“, il commento dell’ex assessore regionale del Lazio prima di fare un passo indietro.
Critiche sono arrivate anche da altri esponenti dem e la direzione odierna si preannuncia quasi come una resa dei conti. La segretaria quasi certamente sarà chiamata a difendere la sua scelta e sicuramente davanti a giornalisti dovrà prendere le distanze dalle parole di Grillo sul palco. Una mossa necessaria per provare a salvare il suo partito.
Le critiche all’interno del partito non mancano, ma i fedelissimi della Schlein per il momento fanno quadrato attorno alla loro segretaria. Sia Boccia che Bonifei, come ricordato dal Corriere della Sera, hanno ribadito la necessità di viaggiare uniti per continuare ad essere il partito punto di riferimento delle opposizioni di questo governo.
Un messaggio che sembra essere destinato ad essere ascoltato in parte dagli esponenti dem visto che nelle prossime ore potrebbe aprirsi un nuovo fronte di scontro nel Pd. La partita si giocherà quasi certamente alla Camera e vedremo se alla fine la segretaria riuscirà a tenere il partito unito oppure sarà costretta anche qui a dover arrivare ad un compromesso.
L’altra partita in casa Pd la si gioca sulla maternità surrogata. Fratelli d’Italia ha l’obiettivo di far approvare il disegno di legge che vede questa come reato universale il prima possibile. La Schlein da sempre si è opposta alla proposta, ma tra i dem non ci sono assolutamente idee condivise.
Sono molti gli esponenti contro questa pratica e quindi toccherà ancora una volta alla segretaria dem provare a trovare un’intesa ed evitare una rottura che rischia di essere fatale anche per il suo futuro.