Matteo Renzi ed Elly Schlein, i nervi sono più tesi che mai: l’ex presidente del Consiglio, direttamente dal suo account ufficiale di Twitter, ha voluto rispondere a tono dopo le ultime dichiarazioni rilasciate dalla nativa di Zurigo
E’ un Matteo Renzi che non le manda a dire. Anzi, è un Renzi che risponde alle critiche che gli sono piovute addosso nelle ultime ore da parte di un personaggio politico. Si tratta di Elly Schlein. La segretaria del Partito Democratico, a dire il vero, non gliele ha mandate assolutamente a dire. Nella giornata di sabato la nativa di Zurigo aveva deciso di scendere in piazza per manifestare insieme al Movimento 5 Stelle. Segno del fatto che una possibile coalizione ed aiuto, tra le due parti, è più vivo che mai. Allo stesso tempo, però, non ha fatto mancare l’ennesima frecciatina che ha colpito proprio il fiorentino.
L’ex premier, direttamente dal suo account ufficiale Twitter, ha risposto a tono e si è scagliato proprio contro la Schlein. Troppe, infatti, le critiche che ha subito e che, allo stesso tempo, ha voluto rispondere a tono. Proprio pochi giorni fa c’era stato un altro battibecco a “distanza” tra loro due. Tanto è vero che in quella occasione Renzi le disse che doveva portare rispetto ad una figura importante come la sua. A quanto pare non ha recepito del tutto il messaggio. Adesso, però, è arrivato il post che sicuramente farà discutere.
Queste sono state le parole rilasciate dall’ex presidente del Consiglio: “Colpisce che durante la direzione nazionale del PD Elly Schlein senta il bisogno di attaccare proprio me. Il mio Pd provò a fare le riforme nonostante il fuoco amico e la violenta polemica interna. E provò a fare le riforme insieme alle opposizioni: Berlusconi venne al Nazareno per discutere seriamente tra avversari come si fa nei paesi civili.
Non si mise il passamontagna per parlare delle brigate, non attaccò gli Stati Uniti d’America, non portò una piattaforma opposta a quella del PD come hanno fatto Grillo e Conte”. In conclusione: “Un consiglio a Elly? Non usi il mio nome per ricompattare i suoi, è un giochino che non funziona più. Parli del futuro se ne è capace. Sul passato, se vuole confrontarsi con i nostri risultati, prima prenda il 41% e poi ne riparliamo“.