Rissa durante una partita di calcio, ad avere la peggio il dirigente di una delle due squadra: costretto al ricovero in ospedale, ora è in terapia intensiva
Un altro vergognoso episodio che arriva da un campo di calcio. Il tutto è avvenuto a Seregno (provincia di Monza) dove ad avere la peggio è il dirigente della squadra Polis SGP dell’oratorio. Secondo quanto riportato da alcune fonti locali pare che l’uomo, di 45 anni, abbia perso un rene. Non solo: ha seriamente rischiato di perdere la milza dopo che ha ricevuto un calcio alla schiena. Il suo tentativo era quello di sedare una rissa tra genitori, ma il suo gesto non è bastato. In campo bambini di otto anni durante un torneo di calcio. La partita si è disputata nella giornata di domenica. Fino a quando i padri, dagli spalti, non si sono picchiati.
Una volta intervenuto è stato colpito in maniera violenta. In questa vicenda stanno indagando i carabinieri. Gli stessi militari dell’arma hanno acquistato le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona. Non è da escludere che nelle prossime ore possa esserci anche un indagato. Le accuse nei suoi confronti potrebbero essere molto gravi visto che si potrebbe andare anche al tentato omicidio. Durante una azione di gioco si è passati dalle parole (offese e parolacce) fino ad arrivare alle mani. Madri e padri protagonisti di una scena indegna e lontana dai sani valori dello sport.
Il dirigente della Polis è salito sugli spalti per cercare di placare gli animi. L’invito era quello di smetterla di litigare dinanzi agli occhi dei loro figli. Fino a quando, però, qualcuno non lo ha colpito violentemente alle spalle con un calcio alla schiena. l’impatto è stato tremendo visto che è caduto a terra tra le panche di cemento. Il torneo è stato immediatamente sospeso. L’uomo, cosciente, è ritornato a casa, ma dopo qualche ora ha iniziato a sentirsi male. Tanto da accusare un forte dolore alla schiena, nausea e giramenti di testa. I suoi familiari lo hanno trasportato in ospedale.
Le sue condizioni, sin da subito, sono apparse gravi. Tanto è vero che il personale medico non ha potuto fare altro che metterlo in terapia intensiva. La diagnosi dei medici è stata terribile: spappolamento del rene e gravi lesioni alla milza. Tanto è vero che ha rischiato di perdere entrambi gli organi. Sottoposto a un delicato intervento chirurgico, il dirigente ha subito l’asportazione del rene devastato e la sutura delle ferite alla milza. Dopo tre giorni di terapia intensiva le sue condizioni sono andate a migliorare.