Aveva detto al suo amico che sarebbe tornato dopo qualche minuto, poi la tragedia che ha sconvolto una intera comunità
Era sceso dall’auto promettendo all’amico che sarebbe ritornato subito. Da quel momento in poi non si hanno più sue notizie. Fino a quando, dopo 24 ore, un drone lo ha ritrovato senza vita nel fiume Liri di Pontecorvo. La vittima in questione è un uomo di 43 anni. Si chiamava Massimiliano Di Pastena. Il cadavere è stato ritrovato poco dopo le 20:30 di lunedì 19 giugno. La salma è stata portata immediatamente all’obitorio dell’ospedale ‘Santa Scolastica‘ di Cassino. Nelle prossime ore verranno effettuati importanti accertamenti per cercare di capire le cause della sua morte.
Per il momento non è esclusa alcuna ipotesi, anche se quella più probabile resta che sia deceduto dopo essere scivolato. Solamente l’autopsia potrà dare il proprio responso in merito. Secondo quanto riportato da alcune fonti locali pare che il 43enne si trovasse in auto con un suo amico, precisamente in località Ponte Nuovo. Gli aveva detto che voleva scendere dalla vettura per prendere una boccata d’aria. Lasciando il suo cellulare in auto. I minuti passavano e l’uomo non rientrava, tanto è vero che dopo quasi due ore ha lanciato l’allarme ed ha avvertito i carabinieri.
Successivamente sono scattate le ricerche da parte dei militari dell’arma del capitano Bartolo Taglietti. Quest’ultimo, dopo aver interrogato l’amico, ha avviato le ricerche. Sul posto anche i vigili del fuoco che hanno perlustrato la zona (anche grazie all’utilizzo di termo scanner). Le ore passavano, ma dell’uomo nessuna traccia. La mattina seguente i carabinieri, con a capo il luogotenente Mauro Scappaticci (con la collaborazione da parte dei vigili del fuoco di Civitanova) ha intensificato le ricerche.
Successivamente si è ipotizzato che il 43enne potesse essere caduto dal sottopassaggio in ferro che si trova al Ponte Nuovo, sul fiume Liri. Fino a quando, grazie ai droni dei vigili del fuoco, non è stato ritrovato il cadavere dell’uomo. Purtroppo per lui non c’era più nulla da fare. Da capire se le sue intenzioni erano quelle di togliersi la vita oppure abbia accusato un malore. Come riportato in precedenza solamente l’autopsia potrà dare riposte.