Clochard ammazzato di botte in strada, svolta nelle indagini da parte dei carabinieri che hanno arrestato due persone
La città di Pomigliano d’Arco (provincia di Napoli) è ancora sconvolta per il grave episodio di cronaca che si è verificato pochissimi giorni fa. Ovvero quella dell’uccisione che ha visto vittima un clochard. Tra l’altro molto conosciuto nella zona dove era famoso per chiedere l’elemosina fuori ad un supermercato ed aiutare coloro che facevano la spesa a portare le buste del supermercato in auto. Il tutto senza pretendere nulla in cambio. Fino a quando una sera non è stato massacrato di botte sulla sua panchina dove viveva (vedi foto) da parte di ignoti. La vittima era un 40enne e si chiamava Friederick Akwasi Adofo, nazionalità ghanese.
La sua morte è stata un colpo al cuore per gli abitanti pomiglianesi che sono ancora sotto shock per quanto accaduto. Nelle ultime ore, però, arrivano degli importanti aggiornamenti da parte dei carabinieri che hanno avviato le prime indagini di questa orribile vicenda. Secondo quanto riportato da alcune fonti locali pare che la compagnia di Castello di Cisterna, dopo aver osservato le telecamere di videosorveglianza della zona, siano riusciti a identificare chi ha compiuto questo orribile atto nei confronti del clochard. In un primo momento si pensava fosse solo una persona, ed invece si è scoperto che ad agire sono stati in due che successivamente si sono dati alla fuga facendo perdere le loro tracce.
Una fuga che è durata solamente pochissimi giorni visto che i carabinieri li hanno individuati. Si tratta di due ragazzi minorenni, entrambi di 16 anni, che sono stati arrestati per l’omicidio del 40enne ghanese. Le accuse nei loro confronti sono inevitabilmente molto gravi. La Procura dei minorenni del capoluogo campano (che ha deciso di emettere il fermo nei loro confronti) ha stabilito che si tratta di omicidio volontario aggravato da futili motivi e dalla crudeltà.
In queste ultime ore i carabinieri avevano dato una importante accelerata in questa indagine. Fino a quando non sono riusciti ad individuare i due che hanno ammazzato di botte il senza casa. Come riportato in precedenza si è trattato di un episodio che ha sconvolto l’intera comunità e che ha gridato alla giustizia per il 40enne ucciso senza alcun motivo. Come se ne esistesse per togliere la vita ad una persona.