Tra Gianluca Petrachi e la Roma non è assolutamente finita bene. Ma ora è arrivata una sentenza che chiude definitivamente la vicenda.
Parola fine sulla vicenda che vede coinvolta la Roma e Gianluca Petrachi. Le parti, come ben sappiamo, non si erano assolutamente lasciate bene tanto da finire in tribunale per una causa di lavoro. Come riportato da Michele Criscitiello, in queste ultime ore la sentenza è arrivata e possiamo dire che, al netto di eventuali ricorsi, il braccio di ferro può considerarsi chiuso.
Entrando nei dettagli di questo processo, la Corte d’Appello di Roma ha accolto il ricorso presentato dalla squadra capitolina dopo la sentenza di primo grado ed ora Petrachi deve restituire i 5 milioni di euro (che la società giallorossa ha sborsato nei mesi scorse) oltre alle spese legali dei due gradi di giudizio.
Insomma, in secondo grado è stato dato ragione alla Roma e quindi ora Petrachi sarà costretto a sborsare una cifra importante dopo un periodo non sicuramente facile per la sua carriera.
Roma-Petrachi, la sentenza mette fine al braccio di ferro
La sentenza emessa dalla Corte d’Appello di Roma mette sicuramente fine al braccio di ferro tra la Roma e Petrachi, iniziato con il licenziamento dell’ex direttore sportivo del Torino. Le parti sono andate a finire in tribunale con una causa di lavoro molto dura ed alla fine si è arrivati ad una conclusione dopo due gradi di giudizio.
Nel primo, infatti, si è dato ragione a Petrachi tanto che la Roma è stata costretta a sborsare 5 milioni di euro. Ora la situazione è cambiata considerando che in Appello è stato accolto il ricorso del club giallorosso e quindi ora il direttore sportivo dovrà restituire la cifra.
Petrachi pronto a tornare in gioco?
Sicuramente la vicenda della Roma ha segnato un po’ anche la carriera di Petrachi. Ora il direttore sportivo spera di poter tornare nuovamente in gioco per rilanciarsi, ma le opportunità sono davvero minime e quindi non ci resta che aspettare le prossime settimane per avere un quadro più chiaro.
In attesa di capire se ritornerà nuovamente in gioco, da Roma non arrivano assolutamente buone notizie considerando la ‘stangata’ decisa dalla Corte d’Appello.
