Una donna ha tentato di rapire una piccola di soli 4 mesi, fino a quando non è intervenuta la polizia che ha evitato il peggio: sono scattate immediatamente le manette
Una vicenda inquietante arriva direttamente da Vercelli. Fortunatamente il tutto si è risolto nel migliore dei modi, anche se la paura ha fatto da padrona. Secondo quanto riportato da alcune fonti locali pare che una donna di 30 anni abbia tentato di rubare una bambina di quattro mesi. Il tutto sarebbe accaduto all’interno di una chiesa. La madre della piccola, una volta che si era accorta di quanto stava accadendo, ha lanciato immediatamente l’allarme. Successivamente è stata avvertita la polizia che si è precipitata sul posto. Le forze dell’ordine sono riuscite ad arrestare la donna.
Le accuse nei suoi confronti sono inevitabilmente gravi visto che si parla di tentato sequestro di persona, sottrazione di persone incapaci e violenza privata. Per la donna si sono aperte le porte del carcere dopo la decisione arrivata dalla Questura della città piemontese. Un episodio che, però, si sarebbe verificato qualche giorno fa (precisamente il 31 maggio), ma che solamente nelle ultime ore la notizia è stata diffusa.
La madre della piccola, una volta capito l’intento della donna, è riuscita ad opporre resistenza. Non solo: successivamente avrebbe inseguito la rapinatrice e l’ha costretta a rifugiarsi in un cortile condominiale. Fino a quando non sarebbe arrivata la volante della polizia di Stato che è giunta dopo pochi minuti. Le forze dell’ordine, dopo aver accumulato descrizioni ricevuti da alcuni testimoni e dalla stessa madre, hanno identificato la donna.
Successivamente sono stati ricostruiti i tentativi di sottrarre la neonata alla madre. Una vicenda che è passata anche tra le mani del Giudice che non ha avuto alcun dubbio a riguardo nei confronti della colpevole: carcere per quello che ha fatto. Il tutto dopo che sono stati resi noti i risultati per le indagini preliminari del Tribunale su richiesta della Procura della Repubblica di Vercelli.