In diretta dalla Camera dei deputati la giornata politica di oggi: Mes, dl Lavoro e le ultime novità, attraverso il racconto dei protagonisti.
Video e interviste dalla nostra inviata Luigia Luciani
Antonio Tajani, vicepremier e ministro degli Esteri: “In principio favorevoli, ma non siamo soddisfatti del regolamento del MES. Futuro Forza Italia? Consiglio nazionale per eleggere il presidente in vista del Congresso è previsto per il 15 luglio“.
Claudio Lotito fuori dal Senato ha fatto il punto della situazione dopo quanto successo ieri: “Nessuna dietrologia. La mia frase? Sono invenzioni”.
“Sulla Commissione Bilancio è stato tutto chiarito. Lo scivolone non doveva accadere, ma ora è risolto“, lo ha detto Alessandro Cattaneo, esponente di Forza Italia.
Secondo quanto riferito da fonti di Palazzo Chigi, il Consiglio dei ministri in programma oggi è slittato a settimana prossima per impegni del premier.
Licia Ronzulli sul dl Lavoro: “Ieri c’è stato solo un misunderstanding. Lotito? Portatemi l’audio. Io ho parlato, lui ha chiarito e mi fido delle sue parole“.
“Il governo non cade, va avanti. Mes? Penso che i capigruppo si siano messi d’accordo di non partecipazione in commissione“, così Tommaso Foti, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera.
“Quello che è accaduto in Commissione Bilancio è stato davvero un infortunio. Poi in due ore abbiamo fatto più di duecento votazioni. In un momento di confusione ognuno deve fare la sua parte“, lo ha detto Gasparri.
Il senatore Lotito entra alla riunione di Forza Italia senza dichiarare sull’inciampo di ieri in commissione bilancio. In mattinata aveva parlato in esclusiva ai nostri microfoni.
“Il dl Lavoro aumenta la povertà. Ieri la maggioranza è andata sotto perché le opposizioni sono state unite a differenza del governo“, lo ha detto Boccia, capogruppo del Pd al Senato.
Il ministro Calderone è ritornato su quanto successo ieri in commissione di bilancio in Senato: “Nessuna preoccupazione. Credo di poterlo definire solo un incidente di percorso“.
“La libertà religiosa non è un diritto di serie B e accogliere non è negare l’identità“, lo ha detto il premier Meloni.
A margine di un evento Matteo Salvini è ritornato sulle modifiche al Codice della strada: “Il nostro obiettivo è quello di salvare vite. Poi il disegno di legge è aperto al Parlamento e vedremo se ci saranno modifiche. Tempistiche? Spero che il tutto entri in vigore in autunno. Mes? Non è utile“.