Colpirono la loro insegnante con una pistola a piombini, adesso i due studenti colpevoli sono stati “premiati”: non sono affatto mancate le polemiche
Una vicenda che scatenò non poche polemiche. Vittima una insegnante che stava facendo il suo lavoro. O almeno, avrebbe dovuto farlo, se non fosse stato per il fatto che alcuni dei suoi alunni l’hanno bullizzata, umiliata e soprattutto aggredita. Si tratta di Maria Cristina Finatti. Quest’ultima venne colpita con dei pallini sparati da due studenti con una pistola a piombo. Il rischio che potesse perdere un occhio è stato molto alto, ma solamente per una buona dosa di fortuna tutto questo non è avvenuto. Non contenti i due hanno pubblicato le loro “gesta” sui social network, facendola divenire un vero e proprio zimbello. Il filmato in questione diventò virale in un niente.
Nelle ultime ore, però, la notizia che ha spiazzato tutti visto che nessuno si sarebbe mai immaginato un colpo di scena del genere. Direttamente dall’Itis ‘Viola Marchesini‘ di Rovigo è arrivata la notizia che riguarda proprio i due studenti. A quanto pare, proprio questi ultimi, sono stati promossi e potranno frequentare l’anno successivo. Nonostante il terribile episodio di cui sono stati autori e protagonisti. Ricordiamo che il tutto avvenne nei primi giorni di scuola (mese di ottobre) e durante una lezione di scienze. Altro che ripetere l’anno. Gli studenti in questione di questa vicenda sono due: uno che la colpì con la pistola a piombino mentre l’altro riprendeva il tutto con il cellulare.
Ovviamente una notizia, ancora di più, umiliante per la docente che attraverso i suoi avvocati ha fatto sapere di mandare una lettera al ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara. I suoi legali (Tosca Sambinello e Nicola Rubiero) sono pronti ad effettuare una richiesta di accesso agli atti per risalire ai documenti scolastici. A quanto pare i due studenti non hanno mai ricevuto alcun tipo di sospensione. Tutti, a dire il vero (e non solamente l’insegnante) si aspettavano bocciature a riguardo. Due pesi e due misure in merito ad un altro episodio che ha sconvolto il Paese ed il mondo scolastico: ovvero l’accoltellamento alla prof ad Abbiategrasso.
In quella occasione lo studente è stato bocciato e dovrà ripetere l’anno. Chi cerca di respingere le accuse è l’avvocato del ragazzo che ha sparato i pallini. Nicola Bergamin fa sapere: “Fin dall’inizio abbiamo sottolineato che si trattava di un episodio circoscritto il ragazzo ha avuto 9 in condotta e la media dell’8. Il suo impegno è stato confermato da tutti gli insegnanti: siamo soddisfatti per lui, non è stato facile, un singolo episodio rischiava di compromettere tutto“. Sì, è bastato andare bene in tutte le materie per essere promosso e dimenticarsi di un grave episodio che poteva condizionare la salute dell’insegnante.