Svolta tragica nelle ricerche del sommergibile Titan. L’annuncio è stato dato direttamente dalla OceanGate, società proprietaria del mezzo.
Il terribile annuncio sulla sorte delle cinque persone a bordo del sommergibile Titan è arrivato a poche ore dal ritrovamento dei detriti. Come riportato dall’Ansa, la società proprietaria del mezzo in una nota ha confermato la morte dei passeggeri.
Molto probabilmente la morte è dovuta ad una implosione del mezzo. A confermare questa ipotesi sono i detriti che la Guardia Costiera di Boston ha rinvenuto nel primo pomeriggio. Le autorità locali in una conferenza stampa hanno confermato che “i rottami sono in linea con una drammatica perdita di pressione“. Anche se sulle tempistiche e il luogo della tragedia non ci sono ancora certezze.
Il terribile annuncio della OceanGate ha posto fine a tutte le speranze di ritrovare in vita i cinque passeggeri. Da domenica le ricerche sono andate avanti senza sosta nella speranza di poter ritrovare in vita i cinque passeggeri, ma purtroppo questa implosione non ha consentito alle persone di sopravvivere.
Ora, comunque, le ricerche proseguiranno per cercare di ritrovare il mezzo ed eventualmente i corpi delle vittime. Non sarà semplice considerando che, almeno per il momento, non si hanno certezze sulla posizione del sommergibile.
L’annuncio della morte dei cinque passeggeri è arrivato poco dopo la conferma della scadenza delle 96 ore di ossigeno a disposizione dei passeggeri. In realtà si trattava di una stima non precisa e per questo motivo la speranza, con alcuni accorgimenti, dei soccorritori era quella di poter arrivare a salvare le persone.
Purtroppo, però, la condizione è peggiorata nelle ultime ore e questa implosione è costata la vita ai passeggeri. Una tragedia che ha ancora diversi punti da chiarire e che presto potrebbe vedere una indagine. I familiari delle vittime, come riportato da La Repubblica, accusano la OceanGate di aver lanciato l’allarme in ritardo. Su questo ben presto ci saranno degli accertamenti.