Sottomarino disperso, ancora nessuna traccia del ‘Titan’: le ricerche continuano, ma oramai è corsa contro il tempo. Gli ultimi aggiornamenti di quello che sta accadendo
Un altro giorno è trascorso, ma del sottomarino ‘Titan‘ ancora nessuna traccia. A quanto pare le cinque persone a bordo del sommergibile scomparso hanno ancora a disposizione poche ore di ossigeno. Ricordiamo che non si hanno più notizie oramai da giorni da quando il sottomarino scendeva verso la profondità di quasi 4mila metri nell’Oceano Atlantico. L’obiettivo era quello di avvicinare il relitto del Titanic. Si intensificano, sempre di più, le ricerche per il ritrovamento degli stessi. Una vera e propria corsa contro il tempo. Nel frattempo arrivano degli aggiornamenti importanti. Le forze impegnate nella ricerca avrebbero rilevato dei rumori “sottomarini nell’area“.
Proprio dove si ritiene possa essere scomparso il sommergibile. Per le successive ricerche, invece, hanno dato “risultati negativi“. Invece un rapporto interno del governo degli Stati Uniti D’America ha affermato che la squadra che sta cercando il sommergibile ha sentito dei colpi a intervalli di 30 minuti. Non solo: anche un aereo canadese (P-3) avrebbe individuato un oggetto rettangolare bianco nell’acqua. Come riportato dal capitano della Guardia Costiera degli USA, Jamie Frederick, la superficie dell’area di ricerca è stata estesa sempre di più. Lo ha ribadito in una conferenza stampa.
Familiari, amici e parenti dei dispersi pregano e sperano di poter ricevere notizie incoraggianti quanto prima. A complicare le ricerche sono anche le correnti del mare che potrebbero provocare non pochi problemi. Anche nella giornata di oggi sono riprese, sin dalle prime ore del mattino, le ricerche. Anche se di tempo a disposizione ne rimane davvero poco visto che avrebbero solamente dalle 10 alle 12 ore di ossigeno all’interno del sottomarino.
Ricordiamo che per poter partecipare ad una esperienza del genere (firmata appunto ‘OceanGate‘) il costo è di 250mila dollari. Con l’obiettivo di guardare, da vicino, il relitto del Titanic. Poco prima di iniziare, però, vengono firmati molti documenti visto che c’è il serio rischio che si possa morire. Questo il comunicato che appare sul loro sito: “Le persone interessate devono essere in grado di vivere a bordo della nave da spedizione per una settimana” ed “essere in grado di dimostrare forza, equilibrio e flessibilità“.