L’ex arbitro Massimo De Santis in esclusiva ai nostri microfoni: “Sotto l’aspetto tecnico il più grave è il fallo non fischiato su Okoli”.
L’Italia Under 21 nella sua partita di esordio agli Europei è stata fortemente penalizzata dalle scelte arbitrali. La nostra redazione ha contattato Massimo De Santis per commentare insieme a lui gli errori e la scelta dell’Uefa di non inserire la tecnologia da subito.
Massimo De Santis, la cosa più scandalosa è come si fa ad un Europeo a non esserci Var e Goal Line Technology?
“Questa è la cosa primaria, ma il problema grosso per me è un altro: purtroppo gli arbitri hanno perso la capacità di decidere e non sono più abituati a fare i direttori di gara. Magari un arbitro di eccellenza avrebbe fatto meglio perché non è abituato al Var. Come si fa a non vedere il fallo da dove nasce il 2-1. Lì poi c’è il quarto uomo che non ti aiuta e quindi si è persa l’abitudine di una collaborazione tra la quaterna arbitrale“.
E’ chiaro che gli arbitri hanno perso l’abitudine. A maggior ragione come si fa a non metterlo in una competizione simile.
“Secondo me c’è stata una sottovalutazione. Non pensavano che il Var gli avesse fatto perdere proprio la capacità di decidere. Però ieri è stata veramente una esagerazione. Tre errori importanti che hanno determinato il risultato della partita: l’intervento su Okoli è gioco pericoloso, il tocco con il braccio secondo l’impostazione della Fifa è rigore e soprattutto non puoi non dare un gol come quello nel finale. L’arbitro era fuori area, ma il giocatore si trovava dentro la porta. Quindi impossibile non assegnarlo“.
Sul terzo gol è più colpa dell’arbitro o dell’assistente?
“Dell’arbitro. Perché l’assistente aveva il corpo del giocatore davanti. Il direttore di gara era messo meglio“.
Qual è l’episodio più grave?
“Il più grave in assoluto è il gol non dato, ma sotto l’aspetto tecnico è il fallo su Okoli. In generale ha arbitrato male, ma questi tre sono i più clamorosi“.
Paradosso dei paradossi dai quarti ci sarà la tecnologia.
“Il problema è un altro: se altre squadre saranno penalizzate come l’Italia chi arriva ai quarti? Purtroppo se gli arbitri sono questi, altri errori ci saranno“.
Intervista di Paolo Colantoni