Una nonna di 96 anni capisce l’inganno e sventa la truffa. Indagini in corso da parte dei carabinieri
La sua carta di identità dice che di anni ne ha 96, ma ragiona ancora come una ragazzina e sa benissimo quando qualcuno la vuole fregare. Anzi, in questo caso, truffare. Niente da fare (fortunatamente) per i delinquenti che volevano ricevere dalla nonna una importante cifra (dal valore di 10mila euro) per aiutare il nipote in difficoltà giudiziarie e che, allo stesso tempo, trattenuto dalle forze dell’ordine. Di nipoti la donna ne ha, ma di certo non è nata mica ieri visto che ha subito ben capito che si trattasse di una truffa nei suoi confronti. Il tutto è accaduto a Lanuvio (provincia di Roma). Anzi, nella telefonata, li ha anche affrontati.
Dicendo loro che se il nipote avesse avuto bisogno di qualcosa si sarebbe presentato fuori la propria abitazione. Tanto da ricordare i tanti consigli che, ogni volta, i carabinieri, poliziotti e vigili urbani tendono sempre a dare alle persone in difficoltà. Di fare molta attenzione a queste truffe da parte di delinquenti che, di loro, non hanno alcuna pietà. Purtroppo si tratta di un numero, sempre di più, in aumento da parte di questi malintenzionati che approfittano della credulità delle persone anziane. Anche un vicino familiare della vittima ha voluto commentare questa vicenda, elogiando il comportamento e la brillantezza della donna anziana.
In conclusione aggiunge: “Chiudendo la telefonata bisogna farle solamente i complimenti per non aver ceduto alla truffa respingendo il truffatore con determinazione. Tutto ciò dimostra che non è l’età a determinare il plagio e la credulità, ma il sano ragionamento che deve essere portato a termine in pochi secondi. Tutti gli altri anziani possono riuscirci“.