Clochard ucciso di botte, l’assurda giustificazione dei minorenni

Clochard ucciso di botte a Pomigliano D’Arco, l’assurda giustificazione dei minorenni che lo hanno colpito ripetutamente fino a togliergli la vita 
La città di Pomigliano D’Arco (provincia di Napoli) è ancora sconvolta per l’assurda morte che ha visto come vittima un clochard. Si trattava di Akwasi Adofo Friederick, senza fissa dimora, ed ucciso senza motivo (come se per uccidere ce ne dovessero essere). Le telecamere di videosorveglianza, che hanno registrato la brutale aggressione, hanno incastrato due ragazzi di 16 anni colpevoli di quanto accaduto. La vittima, un 40enne originario del Ghana, è stato ucciso sulla sua panchina dove “viveva”. Quando nel cuore della notte non è stato svegliato e avvicinato con un pretesto dai minorenni che lo avrebbero colpito più volte togliendogli la vita.
L'assurda giustificazione dei minorenni
Clochard ucciso di botte (Ansa Foto) Notizie.com

Nella giornata di ieri i cittadini sono scesi in strada per ricordare la vittima che era voluta bene da tutti e che non ha mai causato alcun tipo di problema alla comunità. Nel frattempo sono arrivate anche le ammissioni da parte dei due 16enni, ovvero quello di aver aggredito ed anche di aver confessato di non essersi resi conto che quelle percosse potessero provocare la morte dell’uomo. Ricordiamo che i due ragazzi sono accusati dell’omicidio volontario aggravato nei confronti del senzatetto. Il giudice, in seguito alle indagini preliminari al Tribunale dei Minorenni di Napoli, ha dato il suo “via libera” alla detenzione nell’istituto penale minorile napoletano di Nisida.

Dal gesto amichevole fino all’ucciderlo di botte, così il clochard è morto

I colpevoli sono difesi dagli avvocati Edoardo Izzo e Umberto De Filippo. Il fermo, nei loro confronti, è stato convalidato. I carabinieri di Castello di Cisterna continuano a contestare il reato di omicidio volontario aggravato dai futili motivi e dalla crudeltà. Gli inquirenti sono riusciti a individuare i due responsabili con le immagini delle telecamere ed hanno visionato la terribile uccisione dell’uomo. Anche perché emergerebbero dei nuovi ed inquietanti dettagli in merito a quanto successo lo scorso 20 giugno.

L'assurda giustificazione dei minorenni
Clochard ucciso di botte (Ansa Foto) Notizie.com

A quanto pare i due giovani, poco prima di partire all’attacco (ricordiamo senza un valido motivo) avrebbero avvicinato il 40enne con un pretesto amichevole, ovvero quello di battergli il cinque. Dopo pochi secondi, però, il clima è completamente cambiato fino a quando non lo hanno colpito alla testa facendolo cadere a terra. La loro violenza non si sarebbe affatto fermata lì visto che hanno continuato a prenderlo a calci e pugni colpendolo più volte alla testa. Senza motivo. L’uomo ha cercato di salvarsi in un cortile condominiale. Poi l’allarme dei residenti e la chiamata del Pronto Soccorso che lo ha portato in ospedale, ma oramai era troppo tardi.

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