Nella giornata di ieri i cittadini sono scesi in strada per ricordare la vittima che era voluta bene da tutti e che non ha mai causato alcun tipo di problema alla comunitĂ . Nel frattempo sono arrivate anche le ammissioni da parte dei due 16enni, ovvero quello di aver aggredito ed anche di aver confessato di non essersi resi conto che quelle percosse potessero provocare la morte dellâuomo. Ricordiamo che i due ragazzi sono accusati dellâomicidio volontario aggravato nei confronti del senzatetto. Il giudice, in seguito alle indagini preliminari al Tribunale dei Minorenni di Napoli, ha dato il suo âvia liberaâ alla detenzione nellâistituto penale minorile napoletano di Nisida.
I colpevoli sono difesi dagli avvocati Edoardo Izzo e Umberto De Filippo. Il fermo, nei loro confronti, è stato convalidato. I carabinieri di Castello di Cisterna continuano a contestare il reato di omicidio volontario aggravato dai futili motivi e dalla crudeltĂ . Gli inquirenti sono riusciti a individuare i due responsabili con le immagini delle telecamere ed hanno visionato la terribile uccisione dellâuomo. Anche perchĂŠ emergerebbero dei nuovi ed inquietanti dettagli in merito a quanto successo lo scorso 20 giugno.
A quanto pare i due giovani, poco prima di partire allâattacco (ricordiamo senza un valido motivo) avrebbero avvicinato il 40enne con un pretesto amichevole, ovvero quello di battergli il cinque. Dopo pochi secondi, però, il clima è completamente cambiato fino a quando non lo hanno colpito alla testa facendolo cadere a terra. La loro violenza non si sarebbe affatto fermata lĂŹ visto che hanno continuato a prenderlo a calci e pugni colpendolo piĂš volte alla testa. Senza motivo. Lâuomo ha cercato di salvarsi in un cortile condominiale. Poi lâallarme dei residenti e la chiamata del Pronto Soccorso che lo ha portato in ospedale, ma oramai era troppo tardi.