Sottomarino Titan, arriva il racconto drammatico da parte di una delle parenti delle vittime: “Mio nipote era terrorizzato dal viaggio, ma…”
Nella serata di ieri è arrivata la notizia che, purtroppo, tutti stavano aspettando: ovvero che le speranze di poter ritrovare vive le cinque persone, all’interno del sottomarino scomparso, sono state spazzate via dalla nota di OceanGate. Purtroppo per loro non c’è stato assolutamente nulla da fare. Tanto da ribadire che l’equipaggio, molto probabilmente, sia morto. Anche perché le ore trascorrevano sempre di più e non arrivavano notizie in merito da parte loro. Senza dimenticare che l’ossigeno a disposizione stava per terminare. Con una nota è stato comunicato che sono stati trovati detriti e rottami del sottomarino a pochi passi dal Titanic.
Ad annunciarlo anche l’emittente televisiva americana della ‘BBC‘ che ha confermato la tragedia per via di una “implosione“. Tra le vittime anche la coppia di padre e figlio che si trovava all’interno del sottomarino. Si tratta di Shahzada Dawood ed, appunto, il figlio Suleman. A rilasciare qualche dichiarazione ci ha pensato la sorella dell’uomo, Azmeh Dawood, che ancora fa fatica ad accettare quello che è accaduto. Si riferisce soprattutto al nipote, considerato come un brillante studente all’università scozzese di Strathclyde. A quanto pare, di questa immersione, il giovane non ne voleva assolutamente sapere.
Sottomarino Titan, parla la nipote del 19enne morto: “Lo ha fatto per compiacere il padre”
Lo ha fatti solamente per compiacere il padre. Alla ‘NBC‘ la zia ha fatto sapere che il 19enne era terrorizzato all’idea che potesse accadere qualcosa sott’acqua. Continua a ripetere che si tratta di una “situazione irreale“. Non riesce a trattenere le lacrime per via di quello che è successo. In questi giorni non ha voluto rilasciare dichiarazioni, fino a quando le televisioni non hanno dato più speranze. Poi ha deciso di parlare: “Mi sento come se fossi stata catturata in un film orribile con una sorta di conto alla rovescia, anche se non sai per cosa lo stai facendo“.
Non voleva affatto salire sul Titan. Nel giorno della ‘Festa del papà’ lo studente non voleva dare una delusione al padre, importante uomo d’affari originario del Pakistan. L’uomo apparteneva ad una delle dinastie più conosciute ed importanti del suo Paese come la ‘Dawood Hercules Corporation‘. Si occupava di investimenti nel settore dell’agricoltura e della salute. Era vicepresidente della Engro Corporation, azienda pakistana di fertilizzanti. Stavano trascorrendo, lui ed il figlio, una vacanza in Canada.