Per quasi due anni ha vissuto in un hotel senza mai pagare nulla. Adesso, però, un uomo è ricercato dalle forze dell’ordine
Potrebbe essere tranquillamente la trama di un film comico, ma quello che stiamo per raccontarvi è accaduto realmente ed, allo stesso tempo, lascia tutti completamente senza parole. Il tutto è accaduto in India, in uno degli hotel più lussuosi del Paese come il “Roseate House” che si trova a Delhi (a pochi passi dall’aeroporto internazionale ‘Indira Gandhi‘). Un uomo ha vissuto, per quasi due anni, in un hotel a cinque stelle. Nel momento in cui avrebbe dovuto fare le valigie per andare via, però, fa perdere completamente le sue tracce. Avrebbe dovuto pagare il conto, invece ha preferito darsela a gambe. Un danno economico non da poco per la struttura visto che si parla di una cifra che si avvicina ai 65mila euro.
Tanto è vero che i vertici alti dell’albergo hanno deciso di avvisare la polizia che sta dando, attualmente, la caccia all’uomo. Una vita da un vero “pascià” che è durata esattamente 603 giorni. Adesso, però, nessuno sa niente di lui visto che è completamente sparito. L’hotel a sporto denuncia. La polizia, nel frattempo, non ha annunciato altre informazioni visto che non è stato trovato. Ad annunciare il tutto sono stati i media locali. Il nome del truffatore è Ankush Dutta. A questo punto, però, ci sono dubbi anche sulla sua reale identità. Per raccontare questa vicenda bisogna tornare indietro di qualche anno, precisamente nel maggio del 2019. In quel mese l’uomo fece il check-in nell’hotel a cinque stelle.
In quella occasione precisò che voleva prenotare per una notte. Un giorno sono diventati due, tre, fino a quando non è rimasto per poco più di 600 giorni. Successivamente ha fatto il check-out, nel gennaio del 2021. Peccato che non abbia mai pagato nulla di quello che avrebbe dovuto. Qualcosa di strano è venuto fuori durante il controllo dei registri del lussuoso hotel. Poi è stata avviata una denuncia contro l’ospite. Anche se, a dire il vero, in questa vicenda nell’occhio degli indagati spuntano altre persone. In particolar modo un responsabile della reception e alcuni altri membri del personale, che sono sospettati di avere aiutato il sospetto truffatore.
Secondo quanto riportato dalle forze dell’ordine pare che i dipendenti dell’albergo avrebbero falsificato, cancellato e aggiunto molte voci nell’account dell’ospite all’interno del sistema software ‘Opera’ dell’hotel. A questo punto pare che i conti siano stati falsificati per nascondere ai vertici aziendali gli effettivi debiti arretrati. Una notizia che è stata riportata anche dal quotidiano locale “The Indian Express”. In conclusione i registri dell’albergo mostrerebbero che il presunto truffatore è stato spostato da una stanza all’altra, un soggiorno in hotel che è stato ridotto di 308 notti per mostrare “un importo inferiore del conto“. Non solo: avrebbe anche pagato con assegni falsi, mai incassati.