Cancro, aumenta sempre di più la preoccupazione in merito ai tumori della faringe: i numeri sono a dir poco allarmanti
Purtroppo gli ultimi dati parlano fin troppo chiaro e lasciano tutti, inevitabilmente, senza parole. D’altronde non potrebbe essere altrimenti visto che il numero delle persone colpite dal cancro orofaringeo, soprattutto della tonsilla, è cresciuto in tutto il mondo. Basti pensare che negli ultimi 30 anni è aumentato del 300%. La causa di tutto questo è il virus del Papilloma umano (Hpv), una infezione che si trasmette per via sessuale. Un allarme che è stato lanciato da un team di esperti che, nella giornata di ieri, si è riunito per un congresso mondiale ed ha parlato di questo tipo di malattie.
Una patologia che fa parte dei tumori della testa e del collo. Vale a dire il 17% di tutti i tipi di cancro. Gli oncologi, allo stesso tempo, hanno annunciato che l’incidenza del cancro orofaringeo sarà ridotta grazie ai benefici della vaccinazione contro l’Hpv. Anche se, per vedere i primi risultati, bisognerà attendere almeno dal 2060 in poi. Quali sono i sintomi che non devono essere assolutamente sottovalutati e nemmeno ignorati? In particolar modo il bruciore o lesioni nel cavo orale, mal di gola, dolore alla lingua, abbassamento della voce, deglutizione dolorosa o gonfiore al collo. Se tutto questo, in tre settimane, continua ad esserci allora vuol dire che è fondamentale effettuare una “visita otorinolaringoiatrica“.
Allo stesso tempo, però, i medici hanno molte soluzioni per tenere sotto controllo questi tipi di cancro (sia testa che collo). Il 40% delle persone che ricevono la diagnosi in fase avanzata sopravvivono a lungo grazie all’immunoterapia. Per chi non lo sapesse la chirurgia robotica permette di evitare gli interventi dove si vanno a togliere le parti del corpo e tendono a tutelare la qualità della vita. Come annunciato in precedenza è di fondamentale importanza la vaccinazione contro il virus Hpv.
Questa la nota che è stata emanata: “In Italia, avverte il presidente del congresso Giuseppe Spriano, responsabile dell’Otorinolaringoiatria all’Irccs Istituto Clinico Humanitas di Rozzano, il 40% di questi casi è riconducibile all’infezione da Hpv. Da qui l’importanza della vaccinazione. L’immunizzazione è offerta gratuitamente dal Servizio sanitario nazionale dal 2008 a ragazze e ragazzi dagli 11 anni“. La causa, principalmente, è dovuta al 70% da fumo ed alcol. Quando è in fase precoce le possibilità di guarigione vanno dal 75 al 100%.