I fan di Indiana Jones si sono chiesti come mai siano passati 15 anni tra il quarto e il quinto capitolo e Harrison Ford ha risposto.
Ormai mancano davvero pochi giorni all’uscita di Indiana Jones – Il Quadrante del Destino e i fan si chiedono ancora perché sia passato cosi tanto tempo dall’ultimo capitolo a questo attesissima quinta avventura di Indy.
Difatti, tra Indiana Jones e il regno di Cristallo e il prossimo Indiana Jones – Il quadrante del destino sono passati più di quindici anni, nei quali ovviamente il nostro amatissimo Harrison Ford ha raggiunto un’età quasi proibitiva per vestire i panni dell’archeologo sensuale, intraprendente e atletico che è stato nella trilogia amata dai fan. Tuttavia, se c’è una cosa che ha sempre caratterizzato il personaggio di Indiana Jones, è la sua immensa cultura, alla quale gli anni passati non dovrebbero aver attentato.
Nel corso delle innumerevoli interviste promozionali, Ford ha spiegato i motivi di tale forbice temporale tra un film e l’altro: “Beh, a essere onesti non è che ci siamo seduti a un tavolo per dieci anni ad aspettare di avere un’idea. Quando abbiamo finito l’ultimo film, immagino che nessuno abbia pensato di fare un altro film nell’immediato. Sono state discusse delle idee che però non si sono del tutto concretizzate nel corso del tempo”. Ricordiamo che anche tra il terzo capitolo – lo straordinario Indiana Jones e l’ultima crociata (1989) – e il quarto capitolo del 2008 passarono addirittura 19 anni.
Il protagonista di Balde Runner ha poi parlato nel merito del quinto capitolo: “Alla fine ne abbiamo trovata una, una sceneggiatura e una storia solida che volevamo raccontare. Stiamo arrivando alla ‘fine della corsa’ di Indiana Jones su questo pianeta, e volevo vedere una conclusione della sua storia che tenesse conto anche della sua realtà anagrafica e dell’effetto che questa ha su questa persona che abbiamo imparato a conoscere nel corso degli anni. La sensazione che ho avuto è quella che si ha quando si realizza qualcosa, e si può guardarla, o si può ricordare di averla realizzata, con la soddisfazione di aver fatto un lavoro degno di nota“.
Ford prosegue: “La storia si è conclusa in un modo che mi è sembrato davvero soddisfacente e spero che anche gli altri la trovino altrettanto soddisfacente come l’ho trovata io”. Da notare che in questo quinto capitolo vi saranno svariate sezioni in cui troveremo un Harrison Ford sensibilmente ringiovanito dalla CGI. Adesso i fan devono soltanto attendere pochi giorni per sapere se James Mangold, il regista subentrato a Steven Spielberg, sarà riuscito a donare una degna conclusione a questa icona della cinematografica mondiale.