Ennesima gaffe che ha visto come protagonista la segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein. Le sue dichiarazioni non sono affatto passate inosservate
Non si tratterebbe affatto della prima volta che la nativa di Zurigo si renda protagonista di queste uscite di scene del genere, ma questa volta ha davvero esagerato. Un’altra gaffe che porta la firma di Elly Schlein. La segretaria del Partito Democratico si è soffermata su un altro argomento importante. Le sue parole, però, hanno scatenato un nuovo polverone di polemiche. D’altronde non potrebbe essere altrimenti. Non è affatto un mistero che l’ambiente nel suo partito non sia affatto dei migliori. Tanto è vero che, in molti, stanno iniziando a darle le spalle. Argomento (nella giornata di ieri) è l’uso dei fondi del Pnrr da parte del governo. Lo ha fatto in una diretta sul suo canale ufficiale di Facebook.
Ovviamente non sono mancati gli attacchi contro la premier, Giorgia Meloni: “La maggioranza di destra della presidente del Consiglio ha votato contro un ordine del giorno a prima firma di Marco Furfaro ma con le firme di tutte le altre opposizioni, per salvare i fondi per i nidi previsti nel Pnrr. Ma ve lo immaginate il paradosso del primo governo guidato da un presidente del Consiglio donna, che lavora contro le donne. Come se non sapesse che sono servizi fondamentali per ridurre le diseguaglianze tra bambini e bambine, per riuscire a dare uno strumento in più alle famiglie“.
Pd, altro scivolone della Schlein: ennesima gaffe della segretaria Pd
A notare il tutto ci ha pensato la giornalista Guia Soncini. E’ stata proprio quest’ultima a diffondere il filmato nelle sue storie Instagram. Allo stessi tempo si è chiesta cosa possa mai significare ridurre le differenze tra bambini e bambini. Tanto è vero che sui social network non si sta parlando d’altro se non di questo argomento che sta tenendo sulle spine molti curiosi. Qual è il suo obiettivo? Per molti era un tentativo di utilizzare la forma femminile che quella maschile. Anche se i risultati sono stati a dir poco disastrosi. “Ridurre le distanze tra bambini” ok, ma per molti ha utilizzato un linguaggio patriarcale e misogino.
C’è anche chi, in qualche modo, ha provato a difenderla. Un utente ha provato a difendere la segretaria (“Probabilmente intendeva che non tutti hanno a casa genitori che possono seguire i loro figli“. La Soncini ha concluso in questo modo: “In italiano si dice: ridurre le diseguaglianze tra bambini ricchi e poveri. La domanda successiva è, quindi: la Schlein sa che anche l’elettorato parla un linguaggio approssimativo e allora tanto vale, o intendeva altro?“.
