Da Ischia, dove era attesa anche la presenza del ministro del Turismo Daniela Santanchè, ci parla in esclusiva il deputato di Fratelli d’Italia Gianluca Caramanna: “La richiesta di riferire in Aula? Di dichiarazioni se ne sono sentite tante, anche contrastanti. Va formalizzata, poi il ministro deciderà il da farsi”
Il caso sollevato dalla trasmissione Report sul ministro del Turismo Daniela Santanchè, non solo fa discutere, ma desta preoccupazione e agitazione anche all’interno della maggioranza di governo.
La Lega ha chiesto al ministro di fornire spiegazioni in Parlamento. Meno di 24 ore fa, il capogruppo alla Camera Riccardo Molinari diceva così : “I processi non si fanno in televisione aspettiamo che venga in Aula a spiegare”. Dello stesso avviso anche il vicepresidente della Camera e deputato di Forza Italia Giorgio Mulè: “E’ giusto che lei spieghi i contorni della vicenda affinché non ci siano dubbi, è giusto che la chiarisca, in Parlamento o in tv, contribuendo ad eliminare qualunque possibile velo di incertezza”. E dentro Fratelli d’Italia qual è il sentimento del momento? La rassegna stampa di oggi descrive un crescendo di emozioni, anche un probabile imbarazzo dovuto al fatto di doversi necessariamente occupare di un “dossier” complesso e complicato. Portare la ministra davanti alle Camere, sarebbe la decisone migliore per chiudere o comunque arginare la questione assai delicata.
E se nella maggioranza le voci non sono univoche, per il momento, tra le opposizioni spicca la posizione di Avs che ha lanciato una petizione per le dimissioni della ministra Santanchè, che in poche ore è arrivata a quota 15mila firma. Il Movimento 5 Stelle con Giuseppe Conte dice: “Non possiamo permettere che le nostre più alte cariche istituzionali si sottraggano al principio di ‘responsabilità politica’ che impone di fornire i necessari chiarimenti rispetto a condotte censurabili“. Sandro Ruotolo della segreteria del Pd è andato giù così “Di certo i processi si celebrano nelle aule dei tribunali e le inchieste di approfondimento giornalistico servono a smascherare le malefatte del potere. La ministra Santanché vada in Parlamento a chiarire la sua condotta da imprenditrice e a dimettersi da ministro”.
A difendere apertamente il ministro, da Ischia dove attendeva anche l’arrivo della stessa Santanchè, il deputato di Fratelli d’Italia, Gianluca Caramanna, che Notizie.com ha raggiunto al telefono e sentito in esclusiva.
Onorevole Caramanna, qual è la sua personale posizione sulla vicenda che sta scuotendo il partito e che coinvolgerebbe la ministra Santanchè?
“Nulla da dire, tranne che voglio esprimere anche in qualità di consigliere del ministro, la più completa solidarietà. Sono assolutamente tranquillo rispetto a quanto si sta raccontando. Diciamo che clima e toni si sono decisamente alzati. Ritengo che non ci sia nulla di cui preoccuparsi e mi sento di poter dire che anche per il partito le cose stiano così”.
Però anche dall’interno dei partiti che compongono la maggioranza di governo, mi riferisco a Lega e Forza Italia, è arrivata la richiesta al ministro di riferire in Aula. Per non parlare della posizione delle opposizioni. Secondo lei il ministro Santanchè alla fine verrà davanti le Camere?
“Guardi…ho letto e saputo di diverse dichiarazioni, alcune mi sembrano anche contrastanti. Lei sa bene come funziona la politica. La richiesta di riferire in Aula deve essere formalizzata”.
E se questo accadesse?
“Se la richiesta verrà formalizzata, il ministro ne prenderà atto e deciderà cosa fare. Francamente mi sembra tutto troppo prematuro”.
Come sta il ministro?
“Sta bene, è tranquilla e la sto aspettando ad Ischia…la devo salutare ora”.