L’ex tecnico della Juve dopo l’esperienza turca si rimette in corsa e aspetta una chiamata: è stato vicino alla Salernitana con l’addio a un passo di Paulo Sousa
E’ stato mandato via quasi di nascosto, come se avesse fatto chissà che cosa o combinato chissà quale guaio, ma se si va a vedere bene il tanto sbertucciato e deriso Andrea Pirlo e il suo staff, è stato l’ultimo allenatore ad aver vinto alla Juventus. E non un solo trofeo, ben due, una Supercoppa italiana e una coppa Italia. Due in un solo anno. E sono gli ultimi due trofei vinti dalla società bianconera, dopodiché il nulla. Magari quella squadra non giocava benissimo, ma aveva già tanti problemi che poi sono scoppiati in questi ultimi due anni. Eppure al buon Pirlo, giocatore meraviglioso, allenatore alle prime armi, non è che sia stato dato tutto questo tempo.
Cacciato dalla Juventus a fine stagione nel 2021 come se avesse commesso chissà quali errori e sbagliato chissà cosa, quando in realtà, oltre ai due trofei, gli ultimi vinti dalla Juventus, si è piazzato anche al quarto posto, l’ultimo utile per la Champions League, insomma, così tanto schifo non è che aveva fatto. E invece passa per essere uno dei bidoni livello Gigi Maifredi e altri, tipo Zaccheroni, ma non è giusto anzi, bisognerebbe rivalutare il suo cammino e percorso alla Juventus. Il buon Pirlo poi è andato in Turchia al Fatih Karagümrük, dove le cose non sono benissimo.
La sua esperienza in Turchia è terminata a fine maggio, con una addio consensuale. Da qualche giorno Pirlo è in vacanza e insieme a lui anche il vice e amico fraterno Roberto Baronio. Entrambi sono stati avvistati a Formentera, tranquilli e rilassati in attesa di una chiamata: “Ci stiamo rilassando un po’ e aspettiamo di vedere se qualcuno ci chiama, noi siamo pronti, non vediamo l’ora di rimetterci in cammino e lavorare”. A parlare sono tutti e due, anche se quello che ha la favella maggiore è Baronio, ma è sempre stato così sin dai tempi della Lazio.
C’era stata una possibilità di recente. Infatti il duo Pirlo e Baronio è stato vicinissimo al rientro in serie A addirittura. Già perché nel momento in cui la Salernitana aspettava i “calori” di Paulo Sousa che stava avendo col Napoli, i due sono stati vicinissimi ad andare a Salerno. Su questo i due tecnici ed ex giocatori non dicono nulla ad Enrico Camelio, ma a quanto apprende Notizie.com se Paulo Sousa fosse andato a Napoli, Pirlo e Baronio avrebbe avuto grandi chance anzi erano in pole. Ora attendono una chiamata e qualcuno a breve potrebbe bussare.