Elezioni Grecia, i cittadini sono chiamati nuovamente al voto: anche gli ultimi sondaggi che sono giunti parlano fin troppo chiaro. Gli aggiornamenti che arrivano dal Paese
La Grecia è chiamata al voto. Di nuovo, nella giornata di oggi. Una notizia che interessa particolarmente quasi 10 milioni di persone (per la precisione 9,8) che sono chiamati nuovamente alle urne. Ricordiamo che cinque settimane fa avevano fatto lo stesso, ma per eleggere il nuovo Parlamento. Anche in questo caso, però, gli ultimi sondaggi che arrivano direttamente dal Paese parlano fin troppo chiaro. Secondo quanto riportato da alcune fonti locali pare che la vittoria dovrebbe andare al conservatore Nea Dimokratia, allo stesso tempo guidato dal primo ministro Kyriakos Mitsotakis.
Per i media e quotidiani locali non dovrebbero esserci dubbi a riguardo. Per il semplice fatto che il partito (a meno di clamorosi colpi di scena) dovrebbe ricevere più del 40% delle preferenze. Mentre il secondo partito del Paese, quello più forte, potrebbe essere l’Alleanza di sinistra radicale (Syriza), guidata da Alexis Tsipras. Gli ultimi sondaggi, in questo caso, non sono affatto benevoli con lui visto che lo danno al 20%. Non sono, però, assolutamente da scartare le possibili sorprese in merito a quanto potrà accadere nella giornata di oggi. Ricordiamo che, a partecipare a queste elezioni, ci saranno circa 32 partiti che si candidano alle elezioni.
Elezioni Grecia, si ritorna ai seggi: Mitsotakis sempre più favorito
I sondaggi, anche in questa occasione, parlano fin troppo chiaro e vedono in Kyriakos Mitsotakis ancora il favorito principale. Alle ore 7 sono stati aperti i seggi e chiuderanno alle 19. Nelle prossime ore (intorno alle 12) si potrà fare un primo resoconto di quante persone si saranno recate nei seggi. Le prime previsioni sono attese subito poco dopo la chiusura dei seggi, sulla base degli exit pool. Non è assolutamente da escludere, a questo punto, che per avere una base più chiara e molte più informazioni sul basato delle schede si possa attendere anche poco dopo le ore 20.
Nel sistema elettorale greco, oramai, non ci sono più dubbi. Anche se manca ancora qualche ora e, soprattutto, la conferma ufficiale ma la formazione di un governo guidato dall’uomo inquadrato in foto, Kyriakos Mitsotakis è vista come un qualcosa di fin troppo scontato. I sondaggi danno un’unica risposta: a vincere sarà quasi certamente lui. Il partito più forte riceve un bonus di almeno 20 seggi nei 300 parlamentari.