Una vera e propria tragedia quella che si è verificata nelle ultime ore in spiaggia, vittima una bambina che è stata travolta da un’onda del mare
Il tutto è avvenuto in pochissimi secondi ed, allo stesso tempo, sotto gli occhi del padre che è rimasto sotto shock dopo aver visto sua figlia essere travolta da un’onda. Ci troviamo in Emilia-Romagna, precisamente a Ravenna nella spiaggia libera di “Lido di Classe“. Vittima una bambina di 7 anni. Si chiamava Isabel Zanichelli. La vicenda si è verificata nella giornata di ieri, domenica 25 giugno. Negli ultimi, minuti, però è arrivata la terribile notizia della sua morte. Dopo che la piccola era stata travolta dall’onda, le sue condizioni erano sin dall’inizio molto critiche.
Subito è stato necessario il trasferimento all’ospedale ‘Sant’Orsola‘ di Bologna. L’equipe medica ha fatto il possibile per poterle salvare la vita, purtroppo non ci sono riusciti. Secondo quanto riportato da alcune fonti locali pare che la piccola, originaria di Reggio Emilia, aveva deciso di trascorrere una giornata di relax insieme alla propria famiglia ed invece ha trovato la morte. Altri suoi familiari erano presenti ed hanno assistito alla scena rimanendo senza parole. La piccola, subito dopo essere stata travolta, è andata in arresto cardiocircolatorio.
Subito è scattato l’allarme da parte dei familiari. In primis è intervenuto il bagnino di salvataggio che ha iniziato i primi soccorsi. Successivamente anche una dottoressa tra i bagnanti ed un operatore del 118. In quel momento erano entrambi fuori servizio e non hanno voluto perdere un solo minuto e sono intervenuti subito. Purtroppo, però, come riportato in precedenza le sue condizioni sono apparse sin da subito molto gravi.
Tanto è vero che la piccola era priva di coscienza. Sul posto sono giunti anche una ambulanza ed una automedica del 118. Il personale sanitario ha proceduto con la ventilazione per almeno una decina di minuti. In un primo momento la vittima aveva ripreso il ritmo cardiaco ed era stata trasportata dall’ospedale di Ravenna in quello della città felsinea. Solamente che, con il passare delle ore, le sue condizioni sono andate sempre di più a peggiorare fino a quando non è arrivata la tragica notizia della sua morte.