Dopo qualche giorno di riposo, gli studenti sono pronti a ritornare in classe per l’ultimo atto di questa maturità: al via gli orali. Ecco come funzionano.
Archiviate le prove scritte, per gli studenti è tempo dell’ultimo atto di questa maturità. Da oggi, infatti, prendono il via ufficialmente le prove orali. La lettera da cui si parte è stata estratta il 19 giugno e poi si proseguirà in ordine alfabetico. Come ricordato dall’Ansa, i calendari sono stati decisi dalle singole scuole e quindi si possono avere date di inizio o di fine diversi.
Inoltre, la data odierna segna l’inizio della Maturità per tutti gli studenti dei comuni alluvionati. Il governo, infatti, per loro ha deciso di riservare solamente la prova orale e quindi da oggi si parte per completare questo percorso di studi.
A differenza di quanto succedeva prima della pandemia, il ministero ha deciso di tenere a grandi linee le modalità utilizzate negli ultimi anni. Quindi sarà la Commissione a presentare allo studente un’immagine, un breve testo e un video di qualche secondo e proprio da questo spunto prenderà ufficialmente il via l’esame.
L’obiettivo di questa fase della Maturità sarà quello di valorizzare il percorso formativo e di crescita oltre che naturalmente consentire allo studente di affrontare i temi più significativi di tutte le discipline partendo proprio da questo spunto. Durante il colloqui, lo studente esporrà anche, tramite una breve relazione, l’esperienza Pcts, ossia quei percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento che sonostati fatti durante il percorso di studi.
Al termine di questa prova, sarà il tempo di scrutini e voto finale. Ricordiamo che per il colloquio si possono assegnare massimo 20 punti e questi si vanno ad aggiungere ai 40 previsti per primo e secondo scritto (20 e 20) e ai crediti accumulati durante l’ultimo triennio scolastico (massimo 40). Senza dimenticare che la commissione può assegnare i 5 punti bonus a chi ne ha diritto.
Per superare l’esame bisognerà raggiungere almeno 60/100 mentre il punteggio massimo è di 100/100 e c’è la possibilità, sempre da parte della commissione, di assegnare anche la lode.