Messina Denaro, ricoverato all’ospedale a l’Aquila: le sue condizioni

Matteo Messina Denaro, nelle ultime ore, è stato ricoverato all’ospedale dell’Aquila: le sue condizioni 

L’ex latitante Matteo Messina Denaro, arrestato lo scorso 15 gennaio all’interno della clinica ‘La Maddalena‘ di Palermo, è stato ricoverato nella giornata di oggi. Da quel giorno si trova rinchiuso nel regime del ’41 bis’ nel carcere di massima sicurezza. Lo stesso che si trova in Abruzzo, precisamente a L’Aquila. Secondo quanto riportato da alcune fonti vicine pare che il nativo di Castelvetrano sia stato ricoverato all’ospedale aquilano per sottoporsi ad un intervento chirurgico urologico. Lo stesso che era in programma giù da un po’ di tempo.

Matteo Messina Denaro ricoverato
Matteo Messina Denaro (Ansa Foto) Notizie.com

Una operazione che, precisa l’equipe medica, non è collegata assolutamente al tumore al colon di cui soffre già da un paio di anni. Allo stesso tempo, però, ricordiamo che le misure di sicurezza scattate sono a dir poco straordinarie. Con l’intera struttura ospedaliera che è stata completamente blindata. A quanto pare le sue condizioni di salute sarebbero comunque stazionarie. Non ci sarebbe stato alcun segno di peggioramento. Non si tratterebbe affatto della prima volta che il mafioso lasci la struttura carceraria per potersi recare in ospedale. Già nello scorso marzo era stato trasferito al ‘San Salvatore‘ per una serie di accertamenti.

Messina Denaro ricoverato in ospedale: sottoposto ad intervento chirurgico

A seguire Messina Denaro una squadre dell’Unità operativa complessa di urologia. A capo dello stesso il primario Luigi Di Clemente. Un ricovero (ricordiamo completamente blindato) che è stato organizzato nei locali dei moduli disposti, nel capoluogo di regione, dopo il terremoto del 2009. Non è affatto un mistero che il boss siciliano abbia non pochi problemi di salute.

Matteo Messina Denaro ricoverato
Matteo Messina Denaro (Ansa Foto) Notizie.com

Anche perché, al momento del suo arresto, i carabinieri lo fermarono nella clinica palermitana ancor prima che si sottoponesse ad una chemio dopo che gli era stato comunicato di avere un tumore al colon. Nell’abitazione della sorella Rosalia venne ritrovato un pizzino (con data 6 dicembre) ed anche un diario clinico del latitante.

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