Bimba morta di stenti, emergono dei nuovi inquietanti dettagli in merito alla piccola deceduta. Gli stessi che riguardano la madre, Alessia Pifferi
Si ritorna a parlare nuovamente della piccola Diana, ovvero la bambina di 18 mesi morta di stenti a Milano lo scorso anno. Nelle ultime ore c’è stato un nuovo processo contro la madre. Questa volta è stato il turno di Marco Calì, capo della squadra Mobile. Quest’ultimo ha raccontato di quando la donna aveva lasciato la figlia da sola in casa per uscire in limousine. Non solo visto che sono giunte anche le parole da parte della madre della colpevole, Marina Assandri. Queste le sue parole: “Il 20 luglio le ho mandato il buongiorno, non mi ha risposto. Le ho chiesto se andasse tutto bene mi aveva risposto di sì e che stavano rientrando. La bambina ieri mi ha fatto tribolare per i dentini“.
Successivamente la donna ha ricostruito tutto quello che successe quel drammatico giorno. La figlia le aveva detto che sarebbe andata al mare con Diana, ma in quel giorno la piccola aveva male ai denti. “È partita di giovedì. Dopo tre giorni le ho telefonato. Le ho chiesto di fare una videochiamata e mi ha detto che la bambina stava dormendo“. Nel periodo in cui era incinta di Denise, aveva chiesto alla madre di non diffondere la notizia a nessuno. Diceva che si trattava di una bella notizia e che avrebbe voluto dirlo lei. Nonostante le avesse chiesto chi fosse il padre, ma una risposta a tutto questo non c’è stato. “Il giorno del parto mi ha mandato un messaggio per dirmi che ero diventata nonna e che la bambina si chiamava Diana come una principessa“.
Bimba morta di stenti, nuovi inquietanti dettagli su Alessia Pifferi
Lo stesso Calì ha rivelato nuovi dettagli: “Nelle chat con la madre dal 14 al 20 luglio faceva riferimento al fatto di essere con Diana e che stavano andando a trovare una persona che non stava bene“. Quella mattina del 20 luglio venne ritrovato il corpo, senza vita, della piccola sulla sua culla. Lasciava da sola la bimba in casa anche per più giorni. In quel periodo, in cui si era assentata per una settimana di fila, la donna era in compagnia del suo ex. “In uno dei loro ultimi contatti, il 13 gennaio 2022, la signora Pifferi oltre a supplicarlo di tornare insieme minacciava anche il suicidio“.
Un messaggio che non ha mai trovato risposta. Dal mese di febbraio dello scorso anno la donna aveva iniziato a conoscere persone sui social e, di conseguenza, a frequentarsi. Il capo della Mobile si è soffermato su una chat con un uomo dove “si parla di dormire nudi abbracciati nella stessa stanza della bambina e di poterla baciare“, con tanto di permesso da parte della Pifferi. Purtroppo le indiscrezioni non sono affatto finite qui. La donna aveva noleggiato una limousine di 536 euro. La Pifferi aveva riferito a un’amica che si sarebbe tenuto il battesimo di sua figlia.