Sommergibile Titan, trovati altri resti umani della tragedia che si è verificata poche settimane fa: nel frattempo continuano le indagini da parte della Guardia Costiera e non solo
Arrivano importanti novità direttamente dall’Oceano Atlantico, dove poche settimane fa si è verificata una vera e propria sciagura. Ovvero la morte di cinque persone che si trovavano all’interno del sommergibile ‘Titan‘. Secondo quanto riportato da alcune fonti locali pare che siano stati recuperati dei presunti resti umani all’interno del relitto imploso durante il viaggio verso il Titanic. Questo è quello che ha annunciato la Guardia Costiera degli Stati Uniti D’America con una nota. I frammenti verranno recuperati nel nord Atlantico e portati in un posto degli USA dove i medici avvieranno delle prime analisi sui resti.
In merito a questa notizia sono arrivate anche le parole da parte del presidente del ‘Marine Board of Investigation‘, Jason Beubauer. Queste sono alcune delle sue dichiarazioni a riguardo: “Le prove forniranno agli investigatori di diverse giurisdizioni internazionali approfondimenti sulla causa di questa tragedia. C’è ancora molto lavoro da fare per comprendere i fattori che hanno portato alla catastrofica perdita del Titan e garantire che una tragedia simile non si ripeta“.
Una notizia, quella del ritrovamento da parte di resti umani, che arriva dopo quasi sette giorni dall’annuncio delle autorità che hanno trovato il relitto del sommergibile. Lo stesso che aveva fatto perdere le proprie tracce per esplorare i resti del ‘Titanic‘. A questo punto aumenta, sempre di più, l’ipotesi che le cinque vittime siano decedute per via di una “catastrofica implosione” come confermato dalla Guardia Costiera.
Nel frattempo, nella giornata di ieri, sono stati portati alcuni pezzi dell’imbarcazione in Canada. Precisamente a Terranova. Sarebbero delle importanti prove che aiuterebbero i funzionari nelle proprie indagini e cercare di fare chiarezza, una volta e per tutte, su quello che è accaduto realmente pochi giorni fa. Questi pezzi, a quanto pare, dovrebbero rispondere a delle domande sul progetto sperimentale dell’imbarcazione ed a molto altro ancora.