Uomo in ‘fiamme’ corre su pista atletica e stabilisce nuovo record [VIDEO]

Un uomo in fiamme ha catturato l’attenzione dei social network per via della sua corsa, in “fiamme”, su una pista d’atletica. Tanto è vero che ha stabilito un nuovo ed importante record mondiale [VIDEO]

Se pensavate che esistesse solamente la modalità della corsa, dei 100 metri, sui tacchi a spillo come un qualcosa di veramente folle vi sbagliate di grosso. Quest’ultima è davvero nulla in confronto a quello che stiamo per raccontarvi. Tanto è vero che è stato confermato dal ‘Guinness World Records‘ come un nuovo primato, tanto da essere addirittura omologato. Ci troviamo in Francia dove un uomo ha battuto il record in una particolare corsa. Sempre dei 100 metri, ma il suo corpo (con tanto di protezione) era stato dato completamente alla fiamme e senza ossigeno.

Uomo in fiamme corre su pista atletica
Uomo in fiamme (screenhot video Twitter) Notizie.com

Il protagonista in questione è un uomo di 39 anni: si tratta di Jonathan Vero e di mestiere fa il pompiere. Sta facendo molto parlare di sé per aver corso, in 17 secondi, ben 100 metri. Con le fiamme che avvolgevano il suo corpo. Battendo di ben 7 secondi il precedente record. Congratulazioni o follia? I social network, in merito a ciò, si dividono. Come riportato in precedenza l’uomo ha indossato una tuta protettiva che lo riparasse dalle fiamme. Ovviamente mettendo comunque a rischio la sua vita e, soprattutto, pelle. Se pensate che si tratti di una competizione “nuova” vi sbagliate di grosso visto che già in passato, altre persone, si sono cimentate in ciò.

Uomo in fiamme corre su pista atletica, stabilito nuovo record [VIDEO]

Uomo in fiamme corre su pista atletica
Uomo in fiamme (screenhot video Twitter) Notizie.com

Un nome molto conosciuto il suo. Per chi non lo sapesse, infatti, Jonathan è anche uno stuntman professionista. Nel corso di alcune delle sue interviste, rilasciate in passato, aveva spiegato che la sua più grande passione è sempre stata quella del fuoco. Tanto è vero che, sin da bambino, non aveva mai smesso di giocarci. Ha dovuto affrontare moltissimi allenamenti (anche duri): tanto è vero che, per solamente tre mesi, si è concentrato esclusivamente a battere il record.

Tanto da allenare la sua “resistenza, esplosività e respirazione“. Il tutto è avvenuto proprio nella sua città dove è nato, precisamente ad Haubourdin. Il suo più grande desiderio è che la gente che lo ha visto crescere potesse guardare questa sua grande impresa. Subito dopo la fine della sua corsa ha rilasciato anche qualche dichiarazione alle emittenti locali: “Questa prestazione significa molto per me. Ho ancora molto da dimostrare“.

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