Nel centro di prima accoglienza Virginia Agnelli a Roma, si tiene l’interrogatorio di garanzia, davanti al giudice per le indagini preliminari del tribunale dei minorenni, del diciassettenne accusato dell’omicidio di Michelle Maria Causo, avvenuto mercoledì scorso a Primavalle
E’ una giornata importante per la famiglia di Michelle Causo, la ragazzina di soli 17 anni, uccisa con 6 coltellate ad addome, collo e schiena, lo scorso mercoledì nel quartiere Primavalle di Roma.
E’ infatti il giorno dell’interrogatorio di garanzia per Oliver D. S., accusato dell’omicidio di Michelle. L’interrogatorio si è svolto nel centro di prima accoglienza Virginia Agnelli, davanti al giudice per le indagini preliminari del tribunale dei minorenni. Il presunto assassino era stato arrestato a poche ore dal delitto, dalla polizia della sezione omicidi della Squadra Mobile della Capitale. Il 17enne ha ammesso, subito dopo il fermo le sue responsabilità. Avrebbe ucciso per un debito di poche decine di euro; non aveva un relazione con la vittima, non era invaghito, non avrebbe tentato un approccio sessuale con lei.
Questa almeno la versione che il giovane presunto killer ha fornito in occasione del suo primo interrogatorio davanti ai magistrati in Questura. Si avvarrà ora della facoltà di non rispondere? Manterrà la medesima linea o sconfesserà quanto ha raccontato? Michelle non si è difesa. Non ha avuto forse il tempo e il modo di farlo. I risultati preliminari sul suo corpo, in attesa di conoscere anche l’esito dei test tossicologici, dicono che la vittima non abbia riportato ferite sulle mani. Quindi il suo assassino in qualche modo l’ha sorpresa e quei fendenti, le hanno stroncato la vita. Ma la madre di Michelle e pure il fidanzato non credono ala tesi del debito, e soprattutto si domandano: come ha fatto l’assassino a far tutto solo? Come è riuscito a trasportare il corpo di Michelle in quel carrello della spesa?
E dopo oltre 4 ore dall’inizio dell’interrogatorio, arriva la notizia della convalida del fermo. Per Olivier D. S. e la difesa e l’accusa hanno chiesto la perizia psichiatrica. Il ragazzo è stato poi condotto nell’Istituto penale per minori di Casal Del Marmo, mentre da quanto si è appreso mercoledì prossimo alle 11, nella chiesa di chiesa di via di Torrevecchia si svolgeranno i funerali della povera Michelle.