Le ricerche della piccola Kata, la bambina scomparsa a Firenze, proseguono senza sosta. E il padre ha fatto una rivelazione agli inquirenti.
Non si può parlare di svolta, ma la rivelazione fatta dal padre di Kata, la bambina scomparsa a Firenze, sembra aprire a nuovi scenari fino a questo momento mai considerati. Naturalmente sono in corso dei controlli da parte degli inquirenti e, in caso di conferma, possiamo parlare di una prima svolta in questa inchiesta.
Stando a quanto riferito da Leggo, che cita La Repubblica, nelle scorse ore il padre ha riferito agli inquirenti di aver ricevuto una telefonata dal Perù nella quale gli dicevano che Kata era stata rapita per errore. Una versione che, come detto in precedenza, attualmente è al vaglio degli inquirenti per capire se è una pista concreta. Una possibile svolta in questa indagine, ma gli inquirenti preferiscono per il momento mantenere la calma almeno fino a quando non si hanno certezze.
Le ricerche della piccola Kata continuano
In attesa di capire se la telefonata è una pista concreta oppure si tratta dell’ennesima segnalazione falsa, le ricerche della piccola Kata proseguono senza sosta. Ad oggi gli inquirenti preferiscono comunque mantenere il massimo riserbo visto che non si hanno assolutamente delle prove certe e la pista del rapimento per errore non sembra convincere pienamente gli investigatori.
L’ipotesi più probabile per le forze dell’ordine è sempre quella di una scomparsa collegata con lo scontro tra gli occupanti dell’ex hotel Astor. Tra loro vigeva un clima di violenza e non si esclude una vendetta. Anche in questo caso non si hanno certezze e per questo motivo si preferisce mantenere ad oggi il massimo riserbo.
Un furgone nel mirino
Nel mirino degli inquirenti sarebbe finito un furgone bianco. In alcuni filmati, infatti, sono stati rivelati rumori considerati anomali nei minuti della scomparsa della piccola Kata. Istanti che hanno visto anche la presenza di questo mezzo con un uomo che carica qualcosa su.
Si tratta di un’altra ipotesi al vaglio degli inquirenti, ma naturalmente non si hanno certezze e per questo motivo si preferisce mantenere il massimo riserbo al momento.
