L’85enne si è affogata con un boccone di prosciutto mentre era a tavola con amici e parenti, vani i tentativi di intervento del 118 che ha potuto solamente constatare l’avvenuto decesso
Siamo nel bel mezzo di un pranzo di matrimonio a Serramonacesca in provincia di Pescara quando una tragica fatalità colpisce la famiglia dello sposo e tutti i presenti. La mamma dello sposino, una donna di 85 anni residente a Cugnoli, muore soffocata da un boccone di prosciutto. Una tragedia inaspettata e scioccante che lascia davvero senza parole.
La donna seduta al tavolo con amici e familiari nel pittoresco paese della Val Pescara ha iniziato a mostrare segni di soffocamento poco dopo aver ingerito il boccone. I commensali si sono affrettati ad allertare immediatamente il servizio di emergenza sanitaria, il 118, e hanno tentato di applicare la manovra di Heimlich per rimuovere l’ostruzione delle vie aeree. Purtroppo nonostante gli sforzi combinati la situazione si è rivelata irrimediabile. Quando i soccorritori del 118 sono arrivati sul posto infatti non hanno potuto far altro che constatare con grande tristezza la morte della donna. Le forze dell’ordine sono state informate dell’accaduto e hanno avviato le indagini per determinare le cause precise dell’incidente.
Un momento di gioia e festa si è trasformato così in un’occasione di lutto e di dolore per tutte le persone coinvolte e specialmente per la famiglia dello sposo. L’evento tragico ha lasciato gli ospiti e i partecipanti sconvolti e addolorati per la perdita improvvisa di una persona cara e non hanno potuto far altro che lasciare il pranzo dopo la tragica serie di eventi che si erano susseguiti nei minuti precedenti. L’incidente mette in luce ancora una volta l’importanza di essere preparati per le situazioni di emergenza come questa e di sapere come agire prontamente in caso di soffocamento. La manovra di Heimlich, che può essere eseguita anche da persone non addestrate, può fare la differenza tra la vita e la morte.
Pensare che un boccone di prosciutto possa aver provocato tutto questo oltre che addolorare lascia senza parole. Neppure il pronto intervento dell’ambulanza ha potuto aiutare la signora che nel giro di qualche attimo se n’è andata. Constatare come pochi secondi possano fare tutta la differenza di questo mondo non può che farci augurare che questo triste episodio avvenuto in provincia di Pescara possa servire come richiamo per una maggiore consapevolezza e preparazione di fronte alle situazioni di emergenza, affinché tragedie simili possano essere evitate in futuro.