Simona Rolandi in esclusiva ai nostri microfoni: “Vincenzo D’Amico era davvero una persona speciale. Con lui abbiamo condiviso tante cose”.
La seconda vita di Vincenzo D’Amico. Dopo le magie sul campo, ha indossato le vesti del commentatore tv in Rai. Amato, apprezzato, ironico, umile. Ovviamente competente. E’ stata una sua compagna di viaggio Simona Rolandi, storico volto di Rai Sport.
E proprio Simona Rolandi è stata una delle prime ad arrivare al Campidoglio per la camera ardente di Vincenzo D’Amico. E ai nostri microfoni in esclusiva la giornalista ha voluto dare un personale ricordo dell’amico più del calciatore.
Rolandi: “Onorata di aver condiviso dei momenti bellissimi con Vincenzo”
Simona Rolandi, c’è una doppia commozione in questo momento. Da una parte si ricorda l’uomo sportivo. Ma immagino che tu voglia ricordare un compagno di viaggio perché Vincenzo D’Amico si era creato una seconda vita.
“Sì, in Rai con noi. Sono personalmente onorata di aver condiviso dei momenti bellissimi. Si dice sempre quando una persona va via che era speciale, ma lui lo era veramente. Ed è una commozione generale quella che abbiamo adesso. Con lui abbiamo condiviso molto più che dei momenti di calcio. Ci ha riservato cose eccezionali fuori dalle trasmissioni come i palleggi con le palline di carta o mandarini“.
Era uno che sapeva stemperare. Raccontaci qualcosa in particolare che ti viene in mente in questo momento.
“Lui aveva sempre quella parola che riusciva a sdrammatizzare il momento. Con quel sorriso diceva sempre di stare tranquilla e alla fine era così. Con lui non sbagliavi mai“.
Intervista a cura della nostra inviata Luigia Luciani