Le ricerche di Andreea Rabciuc potrebbero essere arrivate ad una svolta. La Procura sta indagando per cercare di avere delle certezze.
E’ trascorso più di un anno dalla scomparsa di Andreea Rabciuc e le ricerche potrebbero essere arrivate ad una svolta. Il condizionale è d’obbligo visto che non si hanno delle certezze, ma la Procura di Ancona ha un dubbio e per questo motivo ha già contattato i colleghi di Roma.
Secondo quanto riferito da TgCom24, i magistrati marchigiani sospettano che il cadavere trovato in un parco a Roma appartenga alla 28enne scomparsa dalla provincia di Ancona. Stando, infatti, alle informazioni del medico legale lo scheletro appartiene ad una ragazza di 30 anni e la collanina al collo potrebbe appartenere ad Andreea. Per il momento non si hanno certezze e si attendono i risultati dell’esame del DNA, ma il sospetto c’è.
Ad oggi non si hanno certezze e per questo motivo si preferisce mantenere il massimo riserbo almeno fino a quando non si hanno sicurezze, ma la catenina e l’età fanno pensare alla Procura di Ancona che quel corpo sia proprio della ragazza scomparsa. Ora si attende l’esame del DNA per capire se l’ipotesi è vera oppure si tratta di un’altra persona.
Per la scomparsa di Andreea Rabciuc è indagato il fidanzato. L’accusa contestata al giovane, che si è sempre dichiarato innocente, è di sequestro di persona e spaccio di sostanze stupefacenti. Naturalmente in caso di conferma del ritrovamento del cadavere della donna l’intero impianto potrebbe cambiare.
La scomparsa di Andreea risale al 12 marzo 2022. Stando a quanto ricostruito dagli inquirenti, la giovane ha trascorso la erata con il fidanzato ed altri due amici. Al termine, però, ci sarebbe stata una litigata con il fidanzato e si sarebbe incamminata per tornare a Jesi e da quel momento si sono perse le sue tracce.
Le ricerche, almeno ad oggi, non hanno dato esito positivo. Ma ora c’è il sospetto dopo aver ritrovato questo cadavere. Controllo in corso e presto ci saranno delle importanti novità sul ritrovamento del corpo a Roma.