Ucraina, nuovo monito di Medvedev: “L’apocalisse nucleare è probabile. Ecco perché”

Dmitry Medvedev ritorna a parlare e lo fa su Telegram. E, come successo nelle ultime settimane, le sue dichiarazioni ritornano a fare rumore.

Dopo un lungo periodo di assenza, Dmitry Medvedev, vicepresidente del Consiglio di sicurezza della Russia, ritorna a parlare e lo fa su Telegram. Parole che, come successo in altre occasioni, fanno assolutamente molto rumore. In questo caso l’ex premier attacca nuovamente in modo duro l’Occidente e confermato il rischio di una guerra nucleare.

Medvedev minaccia nucleare
Medvedev è ritornato a minacciare il nucleare – Notizie.com – © Ansa

Vi dico una cosa che i politici non riescono ad ammettere – sottolinea Medvedev – una apocalisse nucleare non è solo possibile, ma anche abbastanza probabile. E ci sono due ragioni che me lo fanno dire: per prima cosa il mondo è impegnato in uno scontro peggiore che durante la crisi dei Caraibi perché l’obiettivo è quello di sconfiggere la Russia e quindi la più grande potenza nucleare. Sono degli idioti, ma è così. La seconda ragione è che le armi nucleari sono già stati utilizzati e quindi non c’è nessun tabù“.

Medvedev e la minaccia nucleare

Medvedev minaccia nucleare
Non è la prima volta che Medvedev minaccia il nucleare – Notizie.com – © Ansa

Non è assolutamente la prima volta che Medvedev parla di guerra nucleare anche se, almeno fino ad oggi, questa possibilità è sempre stata esclusa sia dalla Russia che dall’Ucraina. L’ex premier, comunque, in queste ore è ritornato a minacciare l’utilizzo di queste armi e le sue parole, come detto in precedenza, ritornano a far rumore.

Per il momento dal Cremlino non hanno mai aperto a questa ipotesi e quindi le parole di Medvedev non dovrebbero portare a delle conseguenze pratiche, ma resta un pericolo e quindi vedremo cosa accadrà nei prossimi giorni.

Il punto sulla guerra in Ucraina

Medvedev minaccia nucleare
In Ucraina la guerra prosegue senza sosta – Notizie.com – © Ansa

In Ucraina, intanto, si continua a combattere. Kiev continua nella sua controffensiva e spera di riuscire ad ottenere dei risultati in tempi brevi. Dall’altra parte la Russia si è comunque detta tranquilla che non perderà assolutamente terreno nonostante il passo indietro da parte della Wagner.

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