Maurizio Lupi (Noi con l’Italia) in esclusiva ai nostri microfoni: “Sulla Santanché il centrodestra in Aula si presenterà compatto”.
Alleanze in Europa e manca ancora un anno alle elezioni. Eppure il botta e risposta a distanza tra i due vicepremier Tajani e Salvini tiene banco e divide la coalizione di centrodestra. Ecco come la pensa Maurizio Lupi, Noi con l’Italia, che abbiamo sentito in esclusiva ai nostri microfoni.
Maurizio Lupi, che succede in Europa? Oggi la rassegna stampa sembra abbastanza chiara: Lega contro Forza Italia.
“Non credo che sia uno scontro tra Lega contro Forza Italia o Noi Moderati o il Partito Popolare Europeo. Salvini sa bene che il centrodestra italiano unito è quello che unisce conservatori e popolari. In Europa questo asse si traduce speriamo con un voto politico e quindi per Noi Moderati far vincere il Ppe con una asse con i conservatori, ma mai ci potrebbe essere una alleanza tra Partito Popolare e i neonazisti tedeschi“.
Salvini non l’ha detto direttamente, ma parlando con Marine Le Pen ha sottolineato di non voler veti. Ci può essere poi un braccio di ferro che arriva internamente alla maggioranza?
“Io credo che non ci sarà nessun braccio di ferro. Non ci sarà nessun veto e noi vogliamo una vittoria politica alle Europee perché se non vince il Ppe con un asse si trovano formule con quelle che abbiamo visto in Italia“.
Domani il centrodestra si farà trovare compatto dalla parte della ministra Santanchè?
“Sì, assolutamente anche perché è impensabile immaginare che una maggioranza di centrodestra voluta dagli italiani e che sta governando bene possa essere condizionata da inchieste televisive. Ha fatto bene il ministro Santanchè di andare a riferire al Senato. Credo che sia un atto di serietà e responsabilità nei confronti delle istituzioni, ma il centrodestra sarà compatto ad ascoltare la relazione della ministra“.
Intervista a cura della nostra inviata Luigia Luciani