Il motivo dello scontro una banale lite che ha rischiato di sfociare in qualcosa di più serio, tanto che l’uomo ha sparato in aria
Voleva farsi giustizia da solo e soprattutto mettere paura a due suoi colleghi di lavoro, con i quali c’era stato più di qualche problema. Ora però, un uomo di 46 anni, dopo il suo comportamento da irresponsabile, deve rispondere di minaccia aggravata e violenza privata. Secondo la ricostruzione delle forza dell’ordine, questa persona si sarebbe presentata davanti all’abitazione di due suoi colleghi di lavoro e, dopo un’accesa discussione, all’improvviso ha estratto la pistola e, prima gliel’ha puntata addosso poi ha fatto esplodere un colpo in aria.
Per sua fortuna, almeno per quel che concerne la denuncia, il colpo sparato era a salve. Una volta appurato il tutto, questa persona è stata denunciato all’Autorità giudiziaria di Spoleto. La lite discussione sarebbe nata per questioni accadute durante l’orario di lavoro. Secondo quanto appreso dalle forze dell’ordine, l’uomo di 46 anni dopo aver puntato la pistola contro i colleghi, li avrebbe minacciati di morte se non gli avessero raccontato la verità sulla discussione che c’era stata durante il lavoro.
La lite è proseguita per una ventina di minuti, ma dopo aver avuto la rassicurazione da parte dei due che non c’era nulla da nascondere e non era successo nulla, l’uomo in questione avrebbe puntato la pistola verso l’alto e fatto esplodere un colpo in aria per poi allontanarsi in auto in fretta e furia .A dare l‘allarme ai carabinieri un residente che ha assistito alla scena dal balcone della propria abitazione.
Arrivati sul posto i militari hanno ritrovato il bossolo del proiettile che era stato esploso e una volta accertato che non era accaduto nulla, si sono accorti che il proiettile era del tipo “a salve” di libera vendita, ovvero che non è idoneo a provocare lesioni di alcun genere. Ma questo non toglie e non giustifica il gesto che resta grave e da censurare.