A San Paolo in Brasile Luan, un calciatore del Corinthians, è stato aggredito da un gruppo di tifosi del suo club a causa delle scarse prestazioni in campo
La squadra di calcio brasiliana del Corinthians ha pubblicato un comunicato dove si legge che il loro centrocampista Luan è stato vittima di un attacco violento da parte di alcuni tifosi inferociti. L’incidente è avvenuto durante una festa privata organizzata per circa dieci invitati nella città di San Paolo. I media locali hanno riportato che il 30enne Luan ha riportato solo ferite lievi a seguito dell’aggressione.
Luan è un giocatore con un importante passato nel calcio brasiliano avendo vinto la medaglia d’oro alle Olimpiadi del 2016 con la nazionale brasiliana ed era considerato al tempo come una delle promesse più interessanti del calcio verdeoro. La sua carriera però non è andata come ci si attendeva e da quando è entrato a far parte del Corinthians nel 2020 non ha ottenuto risultati significativi per il club di San Paolo. Il suo contratto scadrà tra sei mesi e molti tifosi vorrebbero che lasci la squadra a causa delle sue prestazioni deludenti. Il giocatore ha disputato 80 partite con con la maglia del Corinthians segnando 11 gol. A far crescere la rabbia dei tifosi però sono i risultati del club in questa stagione in cui è stato eliminato nella fase a gironi della Copa Libertadores per la seconda volta nella sua storia e sta lottando per uscire dalla parte bassa della classifica del campionato brasiliano dopo 13 partite disputate.
Il Corinthians, attraverso il comunicato oltre ad aver riportato i fatti ha espresso tristezza e indignazione per l’aggressione subita da Luan definendola un “riprovevole caso di violenza” e criticando l’attuale clima di intolleranza che sembra dominare il calcio brasiliano. Il club ha sottolineato che nulla può giustificare una vile aggressione contro un atleta e ha manifestato la propria solidarietà nei confronti del giocatore. Nonostante l’incidente Luan al momento non ha rilasciato commenti pubblici sull’aggressione subita e non ha sporto denuncia presso le autorità locali.
La cosa che stupisce è che il calciatore sia stato aggredito durante una festa privata ristretta a pochi invitati. Questo non può che suonare come ulteriore campanello d’allarme per il calcio brasiliano che ancora una volta negli ultimi tempi ha messo in evidenza l’endemico problema della violenza. La frustrazione dei tifosi rispetto alle prestazioni del loro club non può giustificare mai aggressioni verso i giocatori, che siano avversari o peggio ancora ragazzi che indossano la maglia per cui i tifosi pagano i biglietti per andare allo stadio. Il calcio è uno sport che dovrebbe unire le persone e offrire momenti di gioia e competizione sana.