Laura Boldrini in esclusiva ai nostri microfoni: “Noi abbiamo chiesto più volte le dimissioni della ministra Santanchè. Ecco il motivo”.
“La mozione di sfiducia è un atto politico, l’unico strumento a disposizione delle opposizioni. Al di là del fatto che lo si possa votare tutti“. Lo ha detto in esclusiva ai nostri microfoni la deputata Pd Laura Boldrini, ex. Presidente della Camera che Notizie.com ha intercettato fuori da Montecitorio sul caso Santanchè.
Presidente Boldrini, la ministra Santanché ha reso spiegazioni esaustive?
“Per prima cosa io penso che avrebbe dovuto farlo prima e mi auguro che vada alla Camera. Dopodiché ieri ha detto alcune cose che non sono vere come il fatto di non essere indagata. In realtà la Procura ha confermato che lei è indagata. Quindi o ha mentito o non è stata informata dai suoi legali. Inoltre, a mio avviso, la ministra sta imbarazzando il suo governo. Quindi non so come intenda procedere“.
Ritiene che possa essere plausibile un passo indietro?
“Noi l’abbiamo chiesto più volte. Veramente ci deve essere trasparenza e anche una situazione che non lascia dubbio. Ci sono stati rappresentanti di governo che si sono dimessi molto meno. Quindi sarebbe il caso che lei arrivasse alla conclusione“.
Lo strumento della mozione di sfiducia proposto in Senato verrà votato dal Pd, ma è uno strumento utile?
“E’ uno strumento a disposizione dei gruppi e soprattutto l’unico a disposizione delle opposizioni. Ovviamente senza appoggio della maggioranza una mozione di sfiducia non passerà mai, ma è un atto politico e come tale deve essere utilizzato. Vuol dire che quei partiti non ritengono che quella persona sia degna di fiducia e per questo esiste la mozione. Non si fa solo quando si ha la certezza dei numeri altrimenti le opposizioni non dovrebbero mai farlo“.
Intervista a cura della nostra inviata Luigia Luciani