Era il Natale 2021 quando Jaswant Singh Chail si intrufolò nel parco del castello di Windsor per uccidere la regina Elisabetta. Ed ora spunta un nuovo dettaglio.
Sono passati ormai quasi due anni dall’attentato sventato alla regina Elisabetta. Nel Natale 2021, infatti, Jaswant Singh Chail tentò di uccidere la sovrana con una balestra intrufolandosi nel parco del castello di Windsor. Un tentativo fallito visto che il giovane fu subito arrestato e condannato per alto tradimento.
Ma in queste ultime ore, come riportato da TgCom24, sono usciti dei dettagli sul piano da parte del giovane e soprattutto su chi lo ha spinto a compiere questo gesto. Una novità molto importante che potrebbe cambiare molto anche la posizione del ragazzo e, soprattutto, aprire una nuova indagine per cercare di ricostruire meglio la dinamica di quanto successo.
Il giovane spinto dall’intelligenza artificiale
Secondo quanto ricostruito dalle autorità locali, a spingere l’uomo a compiere questo gesto sarebbe stata una fidanzata virtuale creata con l’intelligenza artificiale. Un colloquio iniziato venti giorni prima. Nelle chat, infatti, il giovane ha confidato il piano a Sarai, questo il nome deciso da chi ha creato questo profilo, e da parte di lei una spinta a compiere quanto progettato.
Alla fine il resto lo si conosce molto bene. Il giovane, armato di balestra, ha cercato di introdursi nel castello di Windsor per uccidere la regina Elisabetta, ma l’intervento di un agente è stato provvidenziale per evitare questo atto terroristico. Ora sono naturalmente in corso degli accertamenti per capire meglio cosa si nasconde dietro questa intelligenza artificiale.
Per gli inquirenti la chatbot ha avuto un ruolo fondamentale
Per le autorità inglesi questa intelligenza artificiale ha avuto un ruolo fondamentale nella progettazione oltre che nell’alimentare il delirio del ragazzo. Da precisare che il giovane davanti alla corte ha ammesso le sue intenzioni.
Si tratta, comunque, di un qualcosa mai successo e che ora potrebbe portare ad aprire un’indagine per cercare di capire chi si nascondeva dietro Sarai. Una vicenda, quindi, che ben presto potrebbe avere delle novità molto importanti.