Pogacar-Vingegaard doveva essere e così è stato. Lo sloveno ha reagito alle difficoltà di ieri ed è andato a conquistare la vittoria nella sesta tappa.
Tadej Pogacar è tornato. Dopo una giornata non semplice come quella di ieri, lo sloveno è riuscito a reagire in questa sesta tappa andando a vincere la frazione e, soprattutto, staccando nel finale Vingegaard e guadagnare 28 secondi (compresi gli abbuoni) sul diretto avversario per la vittoria finale.
Con questo secondo posto il danese è andato a conquistare la Maglia Gialla, ma la lotta per la vittoria è ancora apertissima e Pogacar ha dimostrato che, nonostante una condizione fisica non eccezionale, può ambire al successo finale.
E’ stata una tappa molto simile a quella di ieri. Le salite iniziale hanno permesso ad una fuga di circa 20 unità di prendere il largo. Con il passare dei chilometri e delle ascese il tentativo da lontano ha perso pezzi anche sotto la spinta di un Wout van Aert scatenato. Il belga ha fatto la differenza in particolare sul Tourmalet dove davanti sono rimasti in cinque.
Ma proprio questa salita ha fatto esplodere la corsa anche tra i big. Prima Keldermann e poi Kuss hanno fatto un ritmo infernale per il loro capitano Vingegaard. L’unico a riuscire a tenere la sua ruota è stato Pogacar. I due in soli quattro chilometri hanno recuperato più di due minuti a quelli in testa e soprattutto rifilato lo stesso distacco a Hindley. La corsa è proseguita senza particolari stravolgimenti fino alla salita finale per arrivare al traguardo di Cauterets-Cambasque.
Qui, finito il lavoro di van Aert, Vingegaard ha provato a prendere in mano la situazione. Le sue accelerazioni, però, non facevano veramente male. Questo Pogacar lo ha capito e intorno ai -2 lo sloveno ha deciso di rompere gli indugi e andare a conquistare la tappa guadagnando più di 20 secondi sul rivale. Ma soprattutto lanciando un chiaro segnale al suo avversario. Terzo Johannessen. Il migliore degli italiani è stato Ciccone, che ha chiuso con oltre 10 minuti dal vincitore.
Ora Vingegaard è il nuovo leader della Generale, ma il vantaggio su Pogacar è di soli 25 secondi. Terzo posto per Hindley, a 1’34” dal primo posto, ma soprattutto con un distacco ad oggi rassicurante sul quarto. Migliore degli italiani Ciccone, ventiduesimo a oltre 10′ dal leader.
Questi i leader delle altre classifiche: Maglia Verde – Jasper Philipsen; Maglia a Pois – Neilson Powless; Maglia Bianca – Tadej Pogacar.