Due ragazze sono finite nei guai per aver commesso un furto in un supermercato. Ma a diventare virale è il metodo utilizzato.
Un passeggino per rubare in un supermercato. E’ questo il ‘mezzo’ utilizzato da due ragazze romene per portare via dal negozio alcuni prodotti. A raccontare la particolare storia è stato TgCom24.
Le due ragazze sono state immediatamente fermate fuori dal market ed ora sono finite nei guai. Ma a diventare virale è stato il metodo utilizzato dalla coppia. Un qualcosa che non si vede tutti i giorni considerando che le ladre hanno cercato di usare il passeggino di un bambino di due anni per nascondere la refurtiva. Il personale, però, si è accorto di tutto avvisando immediatamente i carabinieri, intervenuti immediatamente.
La ricostruzione della vicenda è stata fatta dai carabinieri. Stando alle prime informazioni, le due giovani sono entrate in un supermercato di Sorrento con il bambino di due anni nel passeggino e si sono recati nel reparto dove c’erano le scatolette di tonno. Dopo aver messo decine di questi prodotti sotto il piccolo (il bottino era di 300 euro), le ragazze si sono avvicinate alla cassa facendo finta di non aver comprato niente e quindi sono uscite.
Il tentativo, però, non è riuscito. Il personale del market, infatti, si è accorto di quanto fatto e hanno avvisato immediatamente i carabinieri. I militari sono arrivati subito sul posto e le hanno fermate oltre che recuperato la refurtiva. Ora le due giovani sono finite nei guai visto che è stata aperta un’inchiesta.
L’intervento dei carabinieri è stato decisivo per fermare le ragazze e recuperare la refurtiva. I militari sono arrivati sul posto poco dopo che le due avevano superato la cassa e quindi non c’è stato il tempo per una fuga. Alla fine la 20enne è stata arrestata mentre la più giovane denunciata in stato di libertà.
Ora sono in corso tutte le verifiche per capire se si è trattato di un episodio unico oppure altri negozi hanno subito dei furti da queste due giovani di origine rumena.