Mads Pedersen piazza la vittoria nell’ottava tappa del Tour de France. Il danese sul traguardo beffa Philipsen. Terzo posto, invece, per van Aert.
Ancora una volta al Tour de France. L’arrivo in leggera ascesa, però, non ha permesso a Philipsen di sfoderare la massima potenza e Pedersen è andato a conquistare la vittoria davanti al belga e van Aert, che ancora una volta deve rimandare l’appuntamento con la vittoria.
Da segnalare anche il ritiro di Cavendish. Il britannico è caduto e molto probabilmente si è fratturato la clavicola. Un infortunio che lo ha costretto a lasciare in anticipo il suo ultimo Tour della carriera.
Il resoconto della tappa
E’ stata una tappa molto simile a quelle che si sono concluse in volata. Pronti, via e una fuga è riuscita a prendere il largo anche se la composizione di tre uomini ha lasciato tranquillo il gruppo tanto da dare anche cinque minuti di vantaggio. Gli unici brividi per chi voleva puntare alla vittoria di tappa sono arrivati dopo lo sprint intermedio quando van der Poel ha provato a mettere tutti nel sacco, ma alla fine la reazione è stata immediata e quindi il tentativo non è andato a buon fine.
La gara, come detto, è proseguita senza particolari scossoni (se non il ritiro di Cavendish ai -60 per una banale caduta ndr) fino a quando la squadra di Pedersen ha iniziato a fare forcing per mettere in difficoltà i velocisti. Un lavoro che ha pagato nel finale visto che il danese ha preceduto un Philipsen non sembrato nella migliore condizione. Per i big, escluso qualche piccolo momento di nervosismo, una frazione abbastanza tranquilla e che non cambia la classifica generale alla vigilia di una frazione che si preannuncia davvero complicata.
Le classifiche
Una frazione che non cambia nulla in classifica generale. Vingegaard resta saldamente il leader con 26″ di vantaggio su Pogacar e 1’34” su Hindley. Ricordiamo che il miglior italiano è sempre Ciccone, con oltre dieci minuti di ritardo dal primo posto.
Queste, invece, le altre classifica: Maglia Verde: Jasper Philipsen; Maglia a Pois – Neilson Powless; Maglia Bianca – Tadej Pogacar.