I due Paesi stanno lavorando per cooperare e instaurare un dialogo strategico sul lungo periodo per trovare una “soluzione realistica”
La collaborazione tra Germania e Marocco continuerà a intensificarsi, con il chiaro obiettivo di risolvere una volta per tutte la problematica relativa ai conflitti, come quello nel Sahara occidentale. Giovedì scorso lo ha confermato ancora una volta il ministro degli Esteri tedesco, Annalena Baerbock, nel corso di una conferenza stampa che ha tenuto a Berlino insieme al suo omologo marocchino, Nasser Bourita. Durante questo cruciale summit istituzionale, ha infatti sottolineato che il piano di autonomia presentato dal Marocco nel 2007 per la regione del Sahara potrebbe rappresentare una base fondamentale da cui partire. Serve però ancora del lavoro per individuare una soluzione accettata da tutte le parti coinvolte nel conflitto.
Il ministro marocchino ha a sua volta evidenziato che Rabat prosegue nella sua collaborazione con le Nazioni Unite, al fine di trovare una soluzione diplomatica: “Stiamo lavorando per trovare una soluzione all’interno del quadro delle Nazioni Unite e sosteniamo congiuntamente gli sforzi dell’inviato speciale Staffan de Mistura. Il Marocco sta cercando una soluzione a questo problema attraverso il progetto di autonomia che abbiamo presentato. Stiamo collaborando con il signor de Mistura e con le Nazioni Unite nel loro complesso per risolvere questo conflitto regionale che persiste inutilmente da 40 anni“.
La visita di Bourita fa seguito a quella di Baerbock in Marocco dello scorso agosto, durante la quale è stato stabilito un dialogo strategico tra i due Paesi dopo le tensioni scaturite dalle critiche tedesche riguardanti la sovranità marocchina sul Sahara occidentale, riconosciuta dall’ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. In quell’occasione Rabat ha definito tali osservazioni come “ostili“. I contatti ufficiali e istituzionali tra i due Paesi, secondo le previsioni e gli accordi raggiunti, si dovranno tenere ogni due anni, alternando le sedi tra Marocco e Germania. Questi incontri avverranno chiaramente sotto la guida dei rispettivi ministri degli Esteri.
Questa intesa rappresenta un grande passo avanti a livello geopolitico e diplomatico, considerando che la regione del Sahara occidentale è oggetto di rivendicazione da parte del Marocco e del popolo Sahrawi, guidato dal Fronte Polisario, successore del Movimento di Liberazione del Sahara. Questo, che si batte per un referendum sull’indipendenza, gode del sostegno delle Nazioni Unite. Il ministro degli Esteri tedesco ha sottolineato che la Germania appoggia gli sforzi di mediazione dell’Onu: “Auspichiamo che si trovi una soluzione politica realistica, pragmatica, duratura e reciprocamente accettabile. Sappiamo che la questione del Sahara occidentale è particolarmente importante per il Marocco. Ribadiamo il nostro lungo sostegno al processo guidato dalle Nazioni Unite, che rappresenta la via più promettente per una soluzione politica equa“.