E’ Michael Woods a conquistare la vittoria sul traguardo di Puy de Dome. I big lasciano fare, ma poi si danno battaglia nel finale tra di loro.
Questa volta la fuga è andata fino in fondo e Michael Woods non ha sbagliato. Negli ultimi chilometri l’esperienza del canadese ha assolutamente fatto la differenza e il traguardo inedito di Puy de Dome è suo. Latour e Mohoric chiudono sul podio mentre Jorgenson ha pagato molto nel finale.
Ultimi chilometri che hanno visto ancora una volta Pogacar e Vingegaard protagonisti. Lo sloveno è riuscito a guadagnare altri 8″ sul danese e la lotta tra i due si fa ancora più intensa.
A differenza di quanto ci si poteva aspettare, la fuga è andata via subito. Il gruppo, infatti, ha dato il via libera poco dopo l’inizio della frazione tanto che in molti sono rimasti fuori da questo tentativo proprio perché sorpresi. Con il passare dei chilometri, qualcuno ha provato a chiudere, ma alla fine era troppo tardi e quindi sono stati proprio i fuggitivi della prima ora a giocarsi la vittoria finale.
Davanti si è deciso di fare una corsa dura. Il più coraggioso è stato sicuramente Jorgenson. L’americano ha rotto gli indugi quasi subito nel finale provando ad anticipare gli altri. Purtroppo i suoi calcoli non sono stati giusti e Woord, ma anche Latour e Mohoric, sono riusciti a sorpassarlo e conquistare il podio.
Per quanto riguarda i migliori, a fare il ritmo è stato proprio la Jumbo. Nonostante questo, Vingegaard non è sembrato in grandi condizione e Pogacar nel finale è andato a guadagnare otto secondi. Per il resto davvero poco da segnalare se non una nuova giornata molto complicata per Hindley e la lotta per il terzo posto riaperta.
Nonostante qualche difficoltà, Vingegaard resta saldamente al comando anche se ora il vantaggio su Pogacar è solo di 17 secondi. Terzo posto sempre per Hindley a 2’40” dal primo posto. Per quanto riguarda gli italiani, esce fuori dai 30 Ciccone, che ora è 32esimo con un ritardo di oltre 35 minuti dal leader.
Queste, invece, le altre classifiche: Maglia Verde: Jasper Philipsen; Maglia a Pois – Neilson Powless; Maglia Bianca – Tadej Pogacar.