Ora deve andare al Senato, ma ci vorranno almeno due anni per cercare di far andare in porto la rivoluzione del “Fisco amico”
Delega fiscale c’è il finalmente il via libera da parte dell’aula della Camera. Il testo è passato con 182 sì, 97 no e 6 astenuti. Ora il documento, così come è stato approvato, della delega al Governo per la nuova riforma del fisco passerà al Senato. Secondo quanto si apprende, al Senato, tramite un accordo tra i gruppi di maggioranza, verrà modificata la parte che riguarda gli emendamenti che vanno dal 14 al 20, anche perché la Camera non ha toccato. E in qualche modo doveva essere modificato, ma era già tutto previsto.
Sempre seguendo l’intera e normale procedura relativa alle riforme, il testo, una volta che passerà al Senato, con tanto di variazioni previste ai famosi emendamenti, tornerà di nuovo alla Camera per la terza e definitiva lettura e approvazione: il gruppo di maggioranza in Parlamento e il Governo puntano al via libera definitivo della delega fiscale prima della pausa estiva prevista come ogni anno nella seconda settimana di agosto, ovvero dall’11.
Una volta ottenuto quest’ultimo passaggio, il Governo avrà due anni per l’entrata in vigore dell’ormai famoso “Fisco amico” che tanto ha voluto Giorgia Meloni. Un modo per cercare di rendere più semplice e agevolata la vita ai cittadini, soprattutto in un momento delicato come questo dal punto di vista economico.
Tra gli obiettivi del viceministro all’Economia, Maurizio Leo, è dare un segnale almeno per l’arrivo del prossimo anno, ai lavoratori ma anche alle imprese per quel che riguarda le aliquote Irpef, portandole a tre provando a trovare dei collegamenti per la manovra di bilancio del 2024. Non solo. Ci sarà un intervento sulle tredicesime, sugli straordinari ma anche sui premi di produttività che in questo modo si dovrebbe cancellare la flat tax incrementale per i dipendenti, una tassazione diversa e più agevolata riferita all’anno precedente alla dichiarazione dei redditi che il governo aveva già inserito nel testo della delega fiscale approvato dal Consiglio dei ministri. Ci sarà anche la possibilità di una rateizzazione mensile delle tasse che pagano gli autonomi e i professionisti,