Il ministro Santanchè a margine dell’Assemblea annuale di Confagricoltura: “Io non voglio partecipare al processo mediatico. Mi difenso in tribunale”.
La vicenda Santanchè continua a tenere banco in politica. A margine dell’Assemblea annuale di Confagricoltura il ministro è stato assediato dai giornalisti per capire la sua posizione sugli ultimi aggiornamenti, ma da parte dell’esponente di Fratelli d’Italia nessuna dichiarazione se non giusto qualche parole direttamente dal palco.
Intercettata dai giornalisti, tra cui erano presente anche Notizie.com, il ministro Santanché ha ribadito di non voler partecipare “al processo mediatico e per questo motivo non rilascio dichiarazioni. Già questa mattina abbiamo querelato diversi giornali. Come tutti i cittadini mi difendo in tribunale“.
Santanchè: “Non c’è nessun motivo per fare un passo indietro”
Le uniche dichiarazioni del ministro Santanchè sono arrivate dal palco. L’esponente di Fratelli d’Italia non si è addentrata nella questione giudiziaria, ma ha escluso un passo indietro. “Non ci sono motivi per dimettermi – ha spiegato, citata dall’Ansa – in questo momento non ho ancora ricevuto un avviso di garanzia. Alcuni giornali scrivono grandi bugie e siamo pronti a fare una querela. Chiederemo anche un risarcimento danni. Sono molto tranquilla“.
E poi ha aggiunto: “Mio nonno mi ha insegnato a non avere pausa se non fai del male. Io vado avanti per la mia strada. Nessuno mi ha accusato nelle mie funzioni del ministro“.
Video a cura della nostra inviata Luigia Luciani
